Il microinfusore Accu-Chek Insight sarà integrato con DBLG1 System per la somministrazione automatica di insulina (AID) grazie alla partnership con Diabeloop, azienda francese pioniera nell’intelligenza artificiale applicata alla salute.
Il microinfusore per insulina Accu-Chek Insight sarà il primo microinfusore con cartuccia pre-riempita che potrà essere utilizzato in modalità “hybrid closed loop” (sistema ibrido ad ansa chiusa).
In questo modo, le persone con diabete tipo 1 avranno la possibilità di utilizzare il microinfusore con cartuccia di insulina pre-riempita con un sistema ibrido ad ansa chiusa, con la possibilità di impostare velocità basali molto basse per soddisfare le loro esigenze e consentendo di provare un vero sollievo e una minore preoccupazione quotidiana per la gestione della malattia.
Accu-Chek Insight, integrato con DBLG1 di Diabeloop, sarà collegato a un sistema di monitoraggio continuo del glucosio e l’algoritmo di autoapprendimento di Diabeloop, disponibile su un dispositivo dedicato. Questo algoritmo analizza i dati in tempo reale e decide se interrompere l’erogazione di insulina, regolare la velocità dell’insulina basale o persino erogare un bolo di correzione automatica quando necessario1.
La gestione quotidiana del diabete è complessa e personalizzata e il raggiungimento degli obiettivi terapeutici è una sfida continua. L’integrazione del microinfusore per insulina Accu-Chek Insight in un sistema AID, crea nuove opportunità per le persone con diabete tipo 1 al fine di alleviare il peso quotidiano di dover prendere continue decisioni terapeutiche, giorno e notte.
I Sistemi ibridi ad ansa chiusa
I sistemi ibridi ad ansa chiusa sono costituiti da un monitoraggio in continuo del glucosio, una pompa per insulina e un algoritmo che analizza le misurazioni della glicemia in tempo reale. Ogni pochi minuti, viene trasmesso un valore glicemico al dispositivo che ospita l’algoritmo che calcola e regola in modo automatico l’erogazione dell’insulina. Le dosi di insulina necessarie sono determinate tenendo conto della fisiologia delle persone, della dose giornaliera totale di insulina e delle informazioni sui pasti. I sistemi sono considerati “sistemi ibridi“, perché i pazienti con diabete devono inserire nell’algoritmo alcuni dati: l’orario e la quantità di carboidrati dei pasti e confermare la dose di bolo di insulina che l’algoritmo suggerisce per coprire tali pasti. Il sistema automatizzato eroga continuamente l’insulina per mantenere i livelli di glucosio nell’intervallo target stabilito con il proprio medico. Alcuni sistemi sono anche in grado di erogare automaticamente boli di correzione nel caso si debba riportare i valori di glucosio nell’intervallo target.
Reference
- Benhamou PY, Franc S, Reznik Y, et al – Closed-loop insulin delivery in adults with type 1 diabetes in real-life conditions: a 12-week multicentre, open-label randomised controlled crossover trial. Lancet Digital Health 2019;1: e17–25