Secondo una recente indagine condotta dalla Società Italiana di Diabetologia, presentata a Panorama Diabete 2019 (Riccione, 8-13 marzo 2019) si conferma che esiste in Italia una grande variabilità tra le varie regioni per quanto riguarda la prescrivibilità dei farmaci per la terapia del diabete e talora all’interno della stessa regione nelle modalità con cui i farmaci vengono prescritti e dispensati.
La variabilità rilevata sulle modalità di prescrizione è evidente per tutti i farmaci per il diabete, ma è particolarmente spiccata per i farmaci appartenenti alle classi più innovative (quali inibitori di DPP-IV, agonisti recettoriali del GLP-1, inibitori di SGLT2 o nuovi analoghi dell’insulina, tutte molecole soggette a piano terapeutico secondo normativa AIFA.
L’indagine SID conferma che non tutti i farmaci sono rimborsati in tutte le regioni.
Alcune regioni, nel tentativo di contenere la spesa, adottano misure che impattano sulle modalità di prescrizione e dispensazione dei farmaci per il diabete. In particolare, le regioni Emilia Romagna e Veneto hanno promulgato delibere di indirizzo volte a porre limitazioni quantitative all’uso dei farmaci innovativi in aggiunta ai criteri clinici di restrizione della rimborsabilità già definiti da AIFA.
In Emilia Romagna, la distribuzione dei farmaci appartenenti alle classi più innovative – quali inibitori di DPP-IV, agonisti recettoriali del GLP-1, inibitori di SGLT2 – viene effettuata esclusivamente dalle farmacie degli ospedali o delle ASP, e non dalle farmacie territoriali.
References
- Comunicato stampa SID, 8 marzo 2019
Panorama Diabete, Riccione 8-13 marzo 2019 - Società Italiana di Diabetologia (SID)