Novembre: mese della prevenzione del tumore della prostata e della salute maschile

Novembre: mese della prevenzione del tumore della prostata e della salute maschile

Torna anche quest’anno “Metti un baffo a novembre”, #MettiunBaffoaNovembre, la campagna di sensibilizzazione per prevenire il tumore della prostata, promossa da Janssen Oncology con il patrocinio dell’ Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM), di Società Italiana di Urologia (SIU), Associazione Italiana Radioterapia Oncologica (AIRO), Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), Europa Uomo Italia Onlus e Fondazione PRO Onlus. Un’occasione per parlare di salute dell’uomo che è sempre meno attento rispetto alla donna.

Il tumore alla prostata è attualmente la neoplasia più frequente tra i maschi e rappresenta oltre il 20 per cento di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. La ricerca scientifica ha fatto enormi progressi nel trattamento e nella cura di questo tumore, ma il primo passo deve essere fatto innanzitutto dagli uomini con la prevenzione, perché un esame in più può salvare la vita favorendo una diagnosi precoce, un trattamento tempestivo e una prognosi più favorevole.

La campagna promuove, anche quest’anno a novembre, mese dedicato alla prevenzione e cura della salute maschile, la campagna “Metti un baffo a novembre”, con riferimento all’ormai popolare simbolo – i baffi appunto – della prevenzione per questo tipo di tumore.

La campagna nasce quindi da una sfida importante

  • Invitare gli uomini a prenotare una visita urologica per la prevenzione del tumore della prostata, superando i tabù, i pregiudizi e la proverbiale reticenza maschile a farsi visitare.
  • Il target della campagna è l’uomo over 50, ma non solo: la donna, al suo fianco, in genere più abituata alla prevenzione, riveste infatti il ruolo di caregiver spronando il partner, il fratello o il padre ad effettuare un semplice esame di routine. Si rivela dunque necessario informare e sensibilizzare il largo pubblico, in un campo in cui la prevenzione in ambito oncologico non ha raggiunto un alto livello di consapevolezza come nel campo femminile.

Novembre: mese della prevenzione del tumore della prostata e della salute maschile

L’importanza della prevenzione e di una diagnosi precoce

“Rinnoviamo il nostro impegno al fianco di Janssen in questa attività di sensibilizzazione e informazione per la diagnosi precoce del tumore alla prostata”, afferma Maria Laura De Cristofaro, Presidente di Europa Uomo Italia Onlus. “La nostra missione è, infatti, prima d’ogni cosa informare in modo corretto e sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce di questo tumore maschile. Gli uomini devono infatti conoscerne l’importanza: visita urologica e test del PSA dai 50 anni in su sono indispensabili per il successo delle cure. Con altrettanta risolutezza sosteniamo quindi gli sforzi della ricerca scientifica verso cure migliori e, se possibile, risolutive. La campagna ‘Metti un baffo a novembre’ è sicuramente lo strumento giusto non solo per spronare gli uomini alla prevenzione, ma anche per far arrivare un giusto messaggio alle istituzioni in merito a tali esigenze”.

Visita urologica e test del PSA dai 50 anni in su sono indispensabili per il successo delle cure.

A sottolineare ulteriormente l’importanza di una diagnosi precoce il commento di Elena Verzoni, Dirigente S.S. Oncologia Medica Genitourinaria, Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: “I sintomi di questa neoplasia, in genere, compaiono con il progredire della malattia, quali difficoltà nella minzione, frequente bisogno di urinare, sensazione di mancato svuotamento della vescica e presenza di sangue nelle urine, che però possono essere confusi con sintomi di altre malattie benigne tipiche dell’avanzare dell’età come l’ipertrofia prostatica benigna.

“La difficoltà di una diagnosi precoce, data la natura asintomatica della fase iniziale della malattia, sottolinea l’importanza di non ignorare i primi campanelli di allarme rivolgendosi subito al medico per effettuare una visita urologica di controllo che dovrebbe comunque assumere un carattere di periodicità anche nell’uomo asintomatico”.

“Oggi, la ricerca e l’innovazione scientifica hanno permesso di migliorare le terapie oncologiche nel tumore della prostata e di offrire trattamenti sempre più personalizzati per rispondere al meglio ai bisogni dei pazienti, migliorandone le aspettative e la qualità di vita”.

I canali e gli strumenti della campagna

La campagna, attiva per tutto il mese di novembre, ruota attorno alla diffusione di uno spot video emozionale, ma dalla chiave ironica, diffuso attraverso i canali social in collaborazione e sinergia con le piattaforme istituzionali di Janssen e i siti delle associazioni Partner: una bambina rimprovera il fratello, esortandolo a non fare il bambino e a sottoporsi finalmente allo screening. Un atteggiamento infantile da abbandonare quello di rimandare la visita con lo specialista e sottovalutare la serietà di questa malattia. Al centro della campagna, il sito Oncovoice.it, che costituisce un vero e proprio punto di riferimento per i pazienti e che consente approfondimenti sulla patologia, con numerose informazioni e consigli.

“Le campagne di sensibilizzazione, come ‘Metti un baffo a novembre’ che abbiamo deciso di patrocinare, sono importanti strumenti per diffondere la cultura della prevenzione per i tumori maschili”, dichiara Vincenzo Mirone, Presidente Fondazione PRO Onlus. “Fondazione PRO nasce con lo scopo specifico di promuovere la prevenzione e la ricerca scientifica e clinica nel settore delle malattie oncologiche, in particolare del tumore della prostata. Per questo la Fondazione PRO si propone come una ‘compagna di viaggio’ nella crescita e nella salute dell’uomo puntando su ricerca e cultura. Fare prevenzione non significa infatti solo sottoporsi a visite mediche e seguire programmi di screening, ma è cambiare e migliorare il proprio stile e qualità di vita”.

“Da oltre 30 anni Janssen Oncology è impegnata nella ricerca scientifica per lo sviluppo di farmaci innovativi per essere al fianco di pazienti, caregiver e medici, nella cura dei tumori ematologici e tumori solidi, come il tumore alla prostata”, afferma Daniela Curzio, Therapeutic Area Oncology Medical Manager Janssen Italia. “Ancora una volta, in occasione del mese di novembre, vogliamo lanciare, al fianco di queste importanti società scientifiche e associazioni pazienti attive nella promozione della salute maschile, una campagna a favore dell’informazione e della prevenzione del tumore alla prostata, per sensibilizzare la popolazione sui rischi di questa malattia”.

References

  • Europa Uomo Italia Onlus »
    Associazione per l’Informazione sulle patologie prostatiche
  • AIOM »
    Associazione Italiana Oncologia Medica
  • SIU »
    Società Italiana Urologia
  • Oncovoice.it »
  • Fondazione PRO Onlus
    Fondazione PRO è una organizzazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è diffondere la cultura della prevenzione nella popolazione maschile e promuovere il benessere dell’uomo in ogni fase della vita, dalla pubertà fino all’invecchiamento.
  • Janssen Oncology »

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