Per molte persone, perdere peso è un percorso complesso e talvolta impossibile, anche con una dieta sana e attività fisica costante. Il problema principale è che il corpo può resistere alla perdita di peso, portando a un ciclo frustrante di dimagrimento e successivo recupero dei chili persi, spesso con interessi.
Cos’è davvero l’obesità?
L’obesità è causata da una modificazione patologica dei meccanismi che nel nostro organismo regolano la fame e il senso di sazietà e quindi regolano il peso corporeo. Questo tipo di alterazioni è indipendente dal controllo e dalla volontà della persona. Si tratta di meccanismi neurologici in gran parte localizzati nel cervello, ma che rispondono anche a segnali che arrivano dal tessuto adiposo (che è un vero e proprio tessuto endocrino) e dall’intestino. Questi meccanismi complessi sono in grado di mantenere in condizioni fisiologiche il peso corporeo entro limiti che possiamo definire ‘normali’ o sani. È dimostrato che le persone affette da obesità presentano alterazioni di tali processi biologici che portano a un maggior rischio di aumentare la propria massa grassa. A questi meccanismi si associano anche fattori genetici, endocrini, ambientali, dal momento che viviamo in un contesto che favorisce la sedentarietà (ambiente obesogeno) e l’assunzione di cibi ipercalorici come quelli iperprocessati.
Non è colpa tua
Allora, perché può essere così difficile perdere peso? Di certo, non è colpa tua!
Perché l’obesità è una malattia, non una scelta.
L’obesità è una malattia cronica e fattori complessi che sfuggono al tuo controllo, tra cui la mancata sensazione di sazietà, l’aumento della fame e i cambiamenti nel metabolismo energetico, possono ostacolare la perdita di peso.
Se senti che qualcosa ti impedisce di raggiungere e mantenere nel tempo la perdita di peso che hai raggiunto, forse è così. Il tuo corpo può fare resistenza, nonostante tutti gli sforzi che fai.
L’obesità è una malattia complessa. Cerchiamo di capirla
È importante prima di tutto chiarire cosa NON è l’obesità. L’obesità NON è un segno di scarsa forza di volontà o di pigrizia. Questa convinzione è frutto dello stigma e del pregiudizio che ancora pesano sulla persona con obesità. L’obesità NON identifica il tuo valore. Tu NON sei la tua malattia ma soffri di obesità. È molto importante esserne consapevoli per evitare di colpevolizzarsi come succede a molti pazienti in eccesso di peso.
L’obesità è una malattia cronica complessa
L’obesità può derivare da un complesso intreccio di fattori, tra cui l’alimentazione scorretta, la sedentarietà, l’ambiente obesogeno e le condizioni sociali, economiche e culturali, e, naturalmente la predisposizione genetica. Proprio come molte altre malattie croniche, anche l’obesità incide negativamente sulla persona che ne soffre e può stravolgerne completamente la vita.
L’obesità può provocare oltre 200 possibili complicanze per la salute, ha un forte impatto sulla qualità della vita e può condizionare pesantemente le relazioni con se stessi e con gli altri. Le persone che vivono con l’obesità tendono progressivamente a isolarsi dopo i ripetuti tentativi di perdita di peso falliti a causa di fattori al di fuori del loro controllo o possono trovarsi intrappolate – in modo inconsapevole – in un circolo vizioso di tentativi di perdita di peso, seguiti irrimediabilmente dal recupero dei chili, con gli interessi in quella che viene chiamata la sindrome dello jo-jo.
Quando si cerca di mantenere la perdita di peso nel tempo, alcuni meccanismi messi in atto dal nostro corpo possono causare aumento della fame, minore sensazione di sazietà e cambiamenti nel metabolismo. Questi fattori possono contrastare i tuoi sforzi per perdere peso.
Capire perché può essere così difficile perdere peso è un buon punto di partenza. Parlane con il tuo medico per iniziare ad affrontare e controllare l’eccesso di peso in modo efficace.
Cosa può rendere così difficile la perdita di peso?
Perdere peso è spesso difficile, e la voglia e l’impegno nel limitare l’assunzione di cibo ed energia vengono spesso contrastati da alcuni meccanismi che il corpo attiva, che promuovono nuovamente l’eccesso di peso.
Sebbene quindi sia possibile perdere peso con la dieta e/o l’aumento dell’attività fisica, è difficile mantenere il risultato nel tempo.
Può sembrare che tu stia facendo del tuo meglio, ma qualcosa ti impedisce di tenere sotto controllo il tuo peso, nonostante gli sforzi. È decisamente frustrante!
È importante sapere che non è colpa tua. Diversi fattori remano contro, e il tuo corpo può resistere al cambiamento.
Ciò significa che, quando inizi a perdere peso, il tuo corpo attiva dei meccanismi di autodifesa che tendono a preservare il peso, tra cui:
- Rallentamento del metabolismo: si bruciano meno calorie nel tempo.
- Aumento della fame: aumenta la produzione di ormoni che stimolano l’appetito e il desiderio di cibo.
- Minore senso di sazietà: ci si sente meno soddisfatti dopo i pasti.
Anche con la massima determinazione, questi fattori possono rendere estremamente difficile mantenere la perdita di peso nel lungo periodo.
L’obesità è una malattia complessa, cronica e – vale la pena ripeterlo – non è colpa tua.
Cambiamenti nello stile di vita e approcci alla gestione del peso
- MANGIARE IN MODO SANO
- VIVERE UNA VITA ATTIVA
- LA TERAPIA CON I FARMACI
- LA CHIRURGIA DELL’OBESITÀ
MANGIARE IN MODO SANO
È ormai più che noto e documentato quanto una dieta sana ed equilibrata, di impronta mediterranea, sia in grado di fornire tutti i nutrienti essenziali, mantenendo allo stesso tempo sotto controllo l’apporto calorico.
Non esiste un’unica dieta che funzioni per tutti.
Ogni persona ha esigenze diverse che possono dipendere da molti fattori. La dieta più efficace è quella personalizzata, che mira a rispondere alle esigenze della singola persona.
La restrizione calorica con la dieta favorisce una perdita di peso a breve termine, ma mantenere il peso raggiunto nel tempo è una vera e propria sfida.
La cosa migliore da fare è consultare un professionista dell’alimentazione (dietologo, dietista, nutrizionista) che si occupi di sovrappeso e obesità per una consulenza personalizzata. Se necessario, sarà lo stesso professionista ad inviarti da altri specialisti, per ulteriori indagini di approfondimento. L’approccio all’obesità è in genere multidisciplinare.
VIVERE UNA VITA ATTIVA
Praticare un’attività fisica regolare ha un ruolo rilevante per mantenersi in buona salute e per tenere sotto controllo il peso.
Nessun tipo di dieta – da sola – sarà mai abbastanza efficace senza un adeguato livello di attività fisica e movimento in generale. Non si chiede di essere campioni olimpionici ma di svolgere un’attività anche moderata ma costante.
Oltre a bruciare calorie, l’attività fisica regolare consente di aumentare o quanto meno conservare la massa magra del tuo corpo (quella metabolicamente attiva), stimolando così anche il metabolismo, che a sua volta può aiutarti nei tuoi sforzi per tenere sotto controllo il peso. Ma non è tutto: i benefici del movimento vanno oltre l’impatto sul metabolismo e fanno bene anche all’umore e al benessere mentale.
Con il termine “attività fisica” s’intende sia il movimento associato alle normali attività quotidiane (fare le scale, camminare, fare i mestieri di casa, etc), sia un programma di allenamento ad hoc, quindi attività fisica “programmata” sulla base delle proprie esigenze e condizioni generali.
In ogni caso, anche semplici cambiamenti nella propria quotidianità come:
- fare più passi durante la tua giornata, per esempio
- scendere la fermata prima per andare al lavoro;
- optare per le scale al posto dell’ascensore o della scala mobile;
- giocare più spesso con i tuoi figli;
- portare a spasso il tuo cane)
possono fare la differenza, se fatti regolarmente, non una volta ogni tanto.
LA TERAPIA CON I FARMACI
Negli ultimi anni, sono finalmente disponibili alcuni farmaci approvati per la gestione cronica del peso che se usati in stretta associazione con il cambiamento dello stile di vita (dieta e attività fisica) possono aiutare a raggiungere e mantenere un peso più sano.
Questi farmaci devono essere tassativamente prescritti da un medico; è importante ribadire che non sono indicati per uso estetico ma per le persone con obesità o che sono in sovrappeso con fattori di rischio associati o complicanze correlati al peso.
Il loro utilizzo comunque non è adatto a tutti e possono causare alcuni effetti collaterali, se usati in modo improprio e non sotto controllo medico.
Questi farmaci di ultima generazione agiscono in modo diverso rispetto alle molecole precedenti, per esempio:
- riducendo l’assorbimento a livello del tratto gastrointestinale dei grassi assunti con la dieta o
- modulando l’appetito e il senso di sazietà.
LA CHIRURGIA DELL’OBESITÀ
Nei casi più gravi di obesità, nei quali gli approcci precedenti (stile di vita e farmaci) non abbiano ottenuto risultati soddisfacenti), la chirurgia metabolico-bariatrica può essere un’opzione molto valida per coloro che si trovano all’interno di specifici intervalli di BMI e/o che hanno complicanze associate all’obesità.
Queste procedure, eseguite da chirurghi di alta specializzazione, possono essere di tipo restrittivo, quando limitano l’assunzione alimentare, o di tipo malassorbitivo, quando inducono un malassorbimento, oppure possono essere miste.
La chirurgia richiede una valutazione preoperatoria completa, un impegno permanente a modificare la dieta e lo stile di vita, nonché l’integrazione di alcuni nutrienti per tutta la vita e un monitoraggio medico periodico. Può causare inoltre alcune complicanze e non è adatta a tutti.
Che cosa ne pensa la Comunità Scientifica
L’obesità è una malattia e, proprio come per altre malattie croniche (per esempio il diabete e l’ipertensione), la sua gestione può essere particolarmente complessa. Per questo, è sempre importante rivolgersi a professionisti che si occupano di sovrappeso e obesità da tempo e che possono aiutarti con un piano di gestione del peso, personalizzato e completo, adatto alle tue esigenze e al tuo quadro clinico.
La ricerca scientifica ha contribuito negli ultimi anni a scoprire sia le cause alla base dell’obesità (c’è ancora tanta strada da fare), sia gli approcci clinici più adeguati per raggiungere e mantenere una buona salute attraverso la gestione del peso con percorsi psico-nutrizionali adeguati e nei casi più complessi, chirurgici.
È ormai accertato che l’obesità ha molteplici cause, alcune delle quali non sono sotto il nostro controllo, e che nelle persone con obesità alcuni meccanismi del corpo possono causare una resistenza alla perdita di peso.
Oltre a migliorare la salute generale, è ormai noto che anche una piccola perdita di peso può ridurre il rischio di complicanze legate all’obesità: ad esempio, perdere già solo il 5-7% del peso corporeo può ridurre di molto il rischio associato di diabete.
Numerosi studi hanno documentato che per molte persone con obesità i cambiamenti nello stile di vita da soli a volte non bastano per perdere peso e mantenere il risultato nel tempo. In questi casi, il medico potrebbe valutare altre opzioni, come la terapia farmacologica e/o la chirurgia bariatrica. Uscire dall’obesità o per lo meno tenerla sotto controllo richiede impegno e determinazione e un vero e proprio percorso di rinascita.
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