La scoperta che l’insulina, allora estratta dal fegato del maiale, poteva salvare la vita ai malati di diabete è stata fatta novant’anni fa, esattamente l’11 gennaio 1922, quando fu iniettata a due bambini di circa 11 anni: Leonard ed Elizebeth, che ebbero così salva la vita.
Fino a quel giorno il diabete era considerato una malattia incurabile ma Fredrick Banting con Charles Best scoprirono la medicina che da allora ha salvato milioni di vite; per questa scoperta Banting ricevette il premio Nobel per la Medicina nel 1923. Diabete Italia è l’organizzazione rappresentativa del mondo del diabete, che raccoglie le associazioni di persone con diabete e i medici e il personale sanitario che si dedicano alla malattia e alla cura dei malati e dei loro problemi; Diabete Italia, con l’Idf (International Diabetes Federation) e il Ministero della Salute, nel 2012 promuoveranno una campagna di sensibilizzazione sulla malattia così diffusa. Il diabete colpisce infatti il 5,8% degli italiani e il 16,9% di quelli di età superiore ai 65 anni. “Chi ha il diabete non corre da solo” è lo slogan della campagna, dove la ‘corsa’ è quella dei malati, che sono aiutati nel loro impegno dalla famiglia, dalla medicina, dalla ricerca e dalla società.
Umberto Valentini, presidente di Diabete Italia spiega: «Oggi, dopo 90 anni, la lotta prosegue; oltre alla ricerca di nuove soluzioni terapeutiche, fondamentale per vincere questa sfida è la collaborazione fra scienza, istituzioni e società, soprattutto perché oggi il diabete è diventato una epidemia globale».
Fonte: ansa.it, 11 gennaio 2012