Da Alba a Gibilterra, in bicicletta. Dopo 48 anni di DT1 si può!

 

“Per il compleanno, volevo farmi un regalo speciale, si perché l’età è 50 e da ben 48 anni ho il diabete di tipo 1! Così decido per un viaggio in bicicletta da solo, all’inizio penso a Mosca, poi una serie d’incomprensioni con fornitori e agenzie di viaggio mi fanno perdere tempo prezioso: l’estate è breve in Nord Europa e mi ritrovo a luglio con ancora tante cose da fare. Con buona parte dei preparativi approntati, trascorre l’autunno e parte dell’inverno, poi a Capodanno in Costa Azzurra, mi rendo conto che vicino al mare è possibile viaggiare in bicicletta; consulto delle mappe termiche sul web e decido di viaggiare fino a Gibilterra lungo la costa mediterranea. Ecco il racconto, a tappe, del mio viaggio. Con un’attenta programmazione, il diabete non mi ha impedito di godere appieno dello splendido viaggio”.  Paolo

 

La meta si avvicina: la Rocca di Gibilterra affacciata sul Mediterraneo

La meta si avvicina: la Rocca di Gibilterra affacciata sul Mediterraneo

Lasciata Garrucha e la splendida casa dove ho alloggiato, il viaggio prosegue con un buon tratto lungomare, pieno di hotel e piscine di recente costruzione, un po’ anonimi ma comunque piacevoli dopo i molti chilometri in zone montagnose e isolate. Sto pedalando verso il Sud della Spagna, in direzione di Gibilterra. Che cosa mi riserverà questa parte di viaggio? Come si comporterà il mio diabete?

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España en elcorazon

Bienvenido a España, en Cataluña! Il primo incontro è con Girona,  piccola città della Catalogna, che mi sorprende, contornata di alture, ma con notevoli monumenti storici, tra cui spicca l’imponente cattedrale. In Spagna i prezzi sono più bassi e ne approfitto per un buon pranzo in centro, dormo in un ostello per pochi euro. Nello scegliere i luoghi dove dormire, preferisco gli ostelli e le case private, con la cucina disponibile, perché così, ho la possibilità di preparare pasti adatti a soddisfare le mie esigenze di diabetico e di sportivo, che non vuole appesantirsi con cibi elaborati di lenta digestione. Con il diabete tipo 1, si può!

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Finalmente si parte, da Alba a Perpignan, Francia

Finalmente si parte, da Alba a Perpignan, Francia

Parto il 13 marzo, dalla mia città nel Piemonte meridionale, con una discreta giornata di sole, scavalco le Langhe e arrivo in Liguria a Noli, una tappa lunga ma che ho già fatto altre volte. Il giorno dopo una piacevole pedalata fino ad Imperia, dove forti piogge, mi costringono a viaggiare in treno fino alla Francia. Per quanto riguarda l’aspetto motivazionale, i primi giorni, per evitare di scoraggiarmi, ho evitato di pensare a tutto il viaggio e di volta in volta, mi sono auto convinto che dovevo arrivare solo fino alla tappa successiva, mentre da un punto di vista fisico ho ridotto al minimo l’impegno fisico, procedendo a velocità ridotta, senza strappi e mettendo le marce più basse in anticipo. Il diabete di tipo 1, che ho imparato a controllare bene, non mi impedisce di godere del viaggi

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I preparativi del viaggio, in bici, in compagnia del DT1

I preparativi del viaggio, in bici, in compagnia del DT1

A fine febbraio sono pronto, ma una decina di giorni di pioggia mi ritardano la partenza. Per evitare infinite discussioni, sul perché e sul per come e per non far preoccupare i miei genitori anziani, ho fatto tutti i preparativi in assoluta segretezza, né i miei famigliari né i miei amici e conoscenti erano a conoscenza delle mie intenzioni; mesi di lavoro senza una mezza parola, un “delitto perfetto” degno di un libro giallo!

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