Cristian Ridolfi
Prospettiva Editrice, 2011
Lo stesso istinto che porta naturalmente a bere un bicchier d’acqua quando si ha sete mi porta a scrivere le emozioni che sento dentro quando diventano molte e molto intense.
Senti sete e fai scorrere acqua in gola, senti un’emozione e fai scorrere un tratto di penna nel foglio. Due gesti che sembrano assumere la stessa naturalezza.
Dopo aver sorseggiato l’acqua però il senso di sollievo che si percepisce è chiaro, dopo aver scritto un’emozione invece non è detto che si percepisca il suo significato, la sua essenza, con altrettanta chiarezza.
Per curare il nostro corpo umano lo dobbiamo conoscere bene, siamo arrivati a conoscere molto del nostro organismo così da poterlo anche aiutare quando ha “qualche difficoltà”.
Leggere permette di comprendere invece la mente umana così da poter, allo stesso modo, aiutarla e rafforzarla per non farla indebolire: fa capire come scorrono i pensieri così come si è capito in che modo scorre il sangue… 2 flussi questi che si completano e si incontrano nel cuore.