I pungidita sono le lancette che vengono utilizzate nel kit di un glucometro per prelevare la goccia di sangue su cui fare l’analisi. Sono tutte molto simili, per cui se ci si sta chiedendo se esista un pungidito migliore di un altro, la risposta è che la scelta è abbastanza indifferente e dipende dalla preferenza della persona con diabete.
I pungidita possono essere utilizzati da soli o con un dispositivo automatico.
Per ottenerli c’è bisogno della prescrizione medica, da parte del medico di medicina generale o del diabetologo.
I glucometri automatici mirano a rendere invisibile la lancetta mentre penetra molto rapidamente nella cute, raggiungendo una profondità nota e stabilita.
Le dita vanno disinfettate prima di ogni test?
In realtà NON è consigliabile disinfettare i polpastrelli con alcol o sostanze simili in quanto potrebbero creare delle interferenze con le strisce usate per il test. Inoltre, considerata la frequenza con cui si dovrebbe controllare la glicemia, disinfettare un dito punto di recente può dare fastidio se non addirittura dolore.
Prima di pungere il dito, è bene lavarsi le mani con acqua calda, non bollente, usando del sapone neutro e asciugarle con cura.
È molto importante che ogni volta che ci si punge, le mani e le dita siano perfettamente pulite per evitare che resti di cibo o batteri o altro possano alterare il risultato del test della glicemia e che si possano innescare delle infezioni.
I continui buchi provocano dolore alla lunga?
Molte persone testimoniano che tale problema si verifica soprattutto all’inizio, durante le prime settimane dall’inizio dell’autocontrollo della glicemia con un glucometro ma che va scemando nelle settimane successive. Sono diverse le persone che si misurano la glicemia tutti i giorni, più volte al giorno, magari da 15-20 anni o più e che non hanno dolori alle mani e/o alla punta delle dita.
Il progresso della tecnologia ha consentito, inoltre, di avere a disposizione glucometri che richiedono solo una piccola goccia di sangue rispetto al passato e quindi non è necessario pungersi in profondità. È consigliabile, comunque, pungere le dita a rotazione e non scegliere sempre lo stesso dito.