L’attività fisica fa bene a tutti e a maggior ragione a chi ha il diabete. Sono molti gli studi che ne hanno dimostrato l’efficacia del movimento regolare nel tenere sotto controllo il diabete, quando associato ad una dieta adeguata. Praticare un’attività fisica non significa necessariamente fare sport o allenarsi per le olimpiadi ma più semplicemente ricavarsi un’attività adatta al proprio stile di vita e svolgerla regolarmente. Un buon punto di partenza può essere quello di consultare il personale di una palestra o di un centro fitness che ha una formazione specifica al riguardo. Si potrà così ottenere un programma personalizzato per migliorare la propria forma fisica, riducendo anche il peso corporeo, cosa importante soprattutto se si parla di diabete di tipo 2 che si associa quasi sempre al sovrappeso.
Ecco anche un elenco di possibili alternative alla palestra e al centro fitness:
- Quando è possibile, meglio camminare anziché usare l’auto. Una sana camminata, se fatta regolarmente, diventa un’ottima abitudine, è un’attività fisica economica e si può fare anche in compagnia. Secondo l’OMS l’ideale è fare 3 camminate alla settimana, di almeno mezz’oretta, a passo rapido.
- Prediligere le scale piuttosto che l’ascensore.
- Andare a piedi da casa al lavoro e viceversa oppure scendere dall’autobus una o due fermate prima e fare il resto a piedi.
- Se si ha un cane, portarlo a passeggio più spesso e più a lungo.
- Considerare l’idea di acquistare una bicicletta per gli spostamenti o una cyclette che si può usare mentre si guarda la TV invece di sdraiarsi passivamente sul divano.
- Frequentare regolarmente una piscina magari facendo un corso di acquagym. L’ acquagym è una delle discipline consigliate per tutti ed in particolare per le persone in sovrappeso, le donne in gravidanza e le persone anziane, anche con diabete. Sostenuto dall’acqua, infatti, il corpo diventa più leggero e può compiere senza sforzi movimenti che all’asciutto sarebbero impossibili.