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Esercizio fisico, soprappeso e obesità: nuove raccomandazioni europee
L’esercizio fisico ha un effetto positivo sul comportamento alimentare. Per esempio riduce il desiderio di cibi ad alto contenuto di grassi. Un’attività fisica regolare migliora l’umore e la vitalità.
INVECCHIARE BENE
Una guida pratica e di alto valore scientifico, curata dal Prof. Silvio Garattini, presenta in modo chiaro e comprensibile i diversi fattori che influiscono sulla qualità di vita che si avrà durante la vecchiaia.
Diabete: quale sport scegliere?
L’attività aerobica consiste in un esercizio fisico che a livello muscolare si svolge in presenza di ossigeno. Durante un’attività aerobica il battito cardiaco e la velocità della respirazione, aumentano progressivamente insieme all’aumentare dello sforzo stesso.
Covid-19 e diabete: raccomandazioni pratiche per la gestione del diabete in pazienti con l’infezione
La fase 2 è cominciata. Si cominciano a fare i primi bilanci e a tentare di scrivere le regole per la gestione del diabete nelle diverse categorie di pazienti. Le persone con diabete (e con obesità) sono state purtroppo tra le più colpite dalla pandemia.
Allenamento Diabete tipo 2 – La 3° lezione con Matteo (Diabet Health 2)
Ecco la terza proposta di allenamento da eseguire a casa pensato per le persone con diabete mellito tipo 2, pre-diabete o alterazioni del metabolismo glucidico, proposto dell’Health Tutor della palestra Stilnuovo**, Matteo Cammerata, specialista in scienze motorie.
Anche questo allenamento segue i principi dell’allenamento funzionale. La sessione è composta da: • una fase a terra di allungamento e mobilità; • una fase a terra di attivazione dei muscoli stabilizzatori del tronco; • una fase aerobica in piedi, seguita da una parte a circuito a corpo libero; • una fase di defaticamento a terra che conclude l’allenamento.
Cardio Health con Matteo – LEZIONE 1
Benvenuti per il Primo Percorso di Prevenzione e Salute di Stilnuovo, insieme al responsabile, il dr. Matteo Cammerata, 2 lauree specialistiche in scienze motorie, che convive con il diabete tipo 1 da 13 anni.
Nel video allegato viene presentato un allenamento pensato per le persone con alterazioni cardiovascolari stabilizzate, anche in terapia farmacologica. L’attuazione di un piano di esercizio fisico deve essere comunque identificato dal proprio medico curante.
Il Percorso Cardio Health di Stilnuovo nasce per gli iscritti della palestra che presentano ipertensione stabilizzata e/o sono in terapia farmacologica per disfunzioni cardiache.
Non esistono diete o pillole miracolose per curare il diabete!
Diffidate delle pubblicità che promettono di ‘curare’ il diabete con diete miracolose e supplementi o integratori alimentari. I rischi per la salute possono essere importanti. Di certo quei 4 milioni di italiani che convivono con questa patologia che, se non ben controllata, se ne porta dietro tante altre.
Diabete di tipo 1 (DT1): pubblicati gli Annali AMD 2018
Dall’analisi dell’Associazione Medici Diabetologi su 28.538 soggetti adulti con diabete tipo 1 afferenti a 222 servizi di diabetologia in tutta Italia emerge che 1 paziente su 2 ha accesso a buoni livelli di cura e solo il 9% dei pazienti è a target per emoglobina glicata, colesterolo, pressione arteriosa e Indice di Massa Corporea.
Che cosa significa ricevere una diagnosi di diabete oggi in Italia?
Che si tratti del diabete tipo 1 o del diabete tipo 2, un paziente che deve affrontare questa patologia e si rivolge alla rete di servizi diabetologici, ha buone probabilità di ricevere le cure del miglior livello. Discreti i risultati sui principali obiettivi terapeutici: “a target” per i valori di emoglobina glicata il 28% dei pazienti tipo 1 e oltre il 50% di tipo 2.
RADAR, la nuova app di AMD per contrastare l’inerzia terapeutica
RADAR analizza le cartelle cliniche informatizzate di ciascun diabetologo e rileva i pazienti con diabete tipo 2 che non sono “in regola” su 3 parametri fondamentali: emoglobina glicata, Hb1c superiore al 7%, IMC superiore ai 27 kg/m2 e pressione arteriosa sistolica di 140 mmg/Hg.
Smart Digital Clinic – Nuova alleanza per migliorare la qualità delle cure del diabete e ottimizzare i risparmi del SSN
L’adozione della cartella clinica diabetologica ha dimostrato negli anni, grazie al progetto Annali dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), la capacità di migliorare la qualità delle cure e di ingenerare risparmi per il Sistema Sanitario Nazionale che porterà all’implementazione della cartella clinica diabetologica digitale “Smart Digital Clinic”.
I.M.L. – Cooperativa Iniziativa Medica Lombarda
IML, iniziativa no profit, è in grado di offrire ai medici di famiglia tutti gli strumenti necessari per la gestione della cronicità che, da soli, non potrebbero avere. Si occupa della fornitura di strumenti informatici sempre più avanzati e di supporto al telemonitoraggio e alla telemedicina.
Educazione terapeutica e nuove tecnologie nella gestione del diabete
Le innovazioni degli strumenti tecnologici a disposizione delle persone con diabete, soprattutto diabete di tipo 1, sono sempre più diffuse, soprattutto per quanto riguarda l’auto-controllo: esistono, infatti, diversi sistemi avanzati per il monitoraggio della glicemia.
Metformina può rallentare le placche aterosclerotiche negli uomini con prediabete
Tale evidenza è emersa in un recente studio americano pubblicato sulla prestigiosa rivista Circulation che ha indagato gli effetti del farmaco su oltre 2 mila soggetti in prediabete.
Prevenzione cardiovascolare. La banca del cuore va in tour
Parte da Sanremo (8-11 febbraio 2017), toccando poi 30 città. Ad ogni sosta, previsti screening gratuiti di prevenzione cardiovascolare. La Banca del Cuore è una "cassaforte" virtuale che custodisce il proprio elettrocardiogramma con i valori della pressione arteriosa e i dati clinici della singola persona che ha aderito al progetto.
DIABETICA-MENTE: percorsi integrati di gestione del diabete mellito di tipo 2
Il nuovo progetto DIABETICA-MENTE prevede 5 incontri di gruppo volti ad offrire uno spazio di accoglienza e ascolto ai pazienti con diabete di tipo 2 in cui potersi confrontare su dubbi, ansie e paure legate a questa patologia cronica.
1st AME Diabetes Update
Gli Endocrinologi AME si confrontano a Napoli sulle nuove linee guida AACE (2016) per la gestione del diabete che sottolineano l’importanza dell’impiego precoce – già dalle prime settimane della malattia - delle terapie innovative.
Racconti di vita vissuta - Fabio Braga e la sua #amataglice
La pratica di attività fisica o di attività sportiva - che dovrà essere in qualsiasi caso e sempre regolare - è la parte più importante, insieme alla dieta, del trattamento del diabete di tipo 2.
Liraglutide: risultati incoraggianti sulla steatosi epatica
Molti studi scientifici hanno evidenziato che il 60-75% delle persone con diabete tipo 2 presentano la cosiddetta NAFDL, la steatosi epatica non alcolica ossia un aumento della presenza di tessuto adiposo (grasso) nel fegato: il fegato grasso.
Doctor Plus®, un nuovo servizio per il controllo a distanza del diabete 2
Doctor Plus® è un servizio innovativo di telemedicina che consente di monitorare a distanza i principali parametri clinici delle persone affette da diabete o da altre malattie croniche.
Controindicazioni
Questo rappresenta un aspetto particolarmente difficile e delicato nel rapporto tra una donna diabetica fortemente desiderosa di una gravidanza e il proprio medico.
Il ciclo cardiaco
L’azione di pompa del cuore presenta tre fasi distinte e separate per ogni battito cardiaco. Il rilassamento del muscolo e il riempirsi delle cavità di sangue della prima fase è seguito dalla contrazione degli atri e dei ventricoli.
Le carte del rischio cardiovascolare
La valutazione del rischio globale di sviluppare una malattia cardiovascolare è importante per la persona diabetica di tipo 2 e/o obesa per prendere contromisure adeguate, a partire dall’adozione di stili di vita più sani.
Carta del rischio cardiovascolare - Uomini diabetici
Carta del rischio cardiovascolare per uomini diabetici - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare - Uomini non diabetici
Carta del rischio cardiovascolare per uomini non diabetici - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare - Donne diabetiche
Carta del rischio cardiovascolare per donne diabetiche - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare - Donne non diabetiche
Carta del rischio cardiovascolare per donne non diabetiche - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
11° Giornata Mondiale dell'Ipertensione Arteriosa
“Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” è il messaggio della Campagna e la mission che da sempre la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) porta avanti per creare tra gli italiani una coscienza del problema.
Ipertensione: killer silenzioso, quali i fattori di rischio?
L’ipertensione è di per sé una malattia cronica: ciò significa che una persona ipertesa dovrà controllare e curare la propria pressione arteriosa per tutta la vita.
Ipertensione arteriosa: arterie sotto pressione
Con il termine di ipertensione arteriosa si intende la persistenza cronica di valori di pressione arteriosa superiori a quelli ritenuti normali (140/90 mmHg PA max/min).
Diabete di tipo 1: buona la qualità di cura sia per lei che per lui
Pari opportunità più che rispettate, seppur con margini di miglioramento per una maggiore appropriatezza, nell’assistenza a uomini e donne affetti da diabete di tipo 1. La conferma dagli Annali di genere dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD).
Italian Barometer Diabetes Report 2014
Il rapporto annuale sulla malattia dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, presentato 11 febbraio 2015, al Ministero della Salute. Più 1,1% negli uomini e più 1,3% nelle donne, la crescita annuale della mortalità per la malattia.
Il danno dei piccoli vasi periferici
Le complicanze microvascolari, tipiche del diabete, interessano i piccoli vasi della circolazione periferica, soprattutto a carico di occhi (retinopatia), reni (nefropatia) e sistema nervoso (neuropatie periferiche).
Il danno dei grossi vasi
La macroangiopatia diabetica viene considerata una forma di ateriosclerosi, con alterazione delle pareti dei vasi sanguigni che perdono la loro elasticità e presentano placche di indurimento e ispessimento che restringono il calibro vasale ostruendo la normale circolazione.
L'esame fisico e neurologico
Che cosa valuta in genere il medico: Segni vitali - Presenza e intensità del dolore - Valori di pressione arteriosa in posizione supina ed eretta
Gli 8 passi chiave per proteggersi dal danno renale
1. Controllare ogni giorno la glicemia e ogni 3 mesi l'emoglobina glicata (HbA1c ≤ 7%).
2. Eseguire regolarmente (almeno 1-2 volte anno) gli esami di funzionalità renale (urine) e misurare prima possibile la microalbuminuria
Quali attività scegliere?
Per essere utile da un punto di vista metabolico, un’attività fisica per il diabetico dovrebbe essere prevalentemente di tipo aerobico seppure associata quando possibile ad un’attività di forza/potenza/resistenza (anaerobica).
Doctor Plus®, alcune testimonianze di chi lo sta usando
All’Ospedale Sandro Pertini (Roma), è attivo il sistema di monitoraggio a distanza Doctor Plus®: avviato di interviste con i pazienti diabetici di tipo 2 che stanno sperimentando questo sistema innovativo che permette il monitoraggio da remoto.
Diabete tipo 2: i turni di lavoro favoriscono il rialzo della glicemia
È quanto emerge da uno studio pubblicato di recente su una rivista di settore: Occupational & Environmental Medicine. Le persone che hanno turni di lavoro evidenziano un rischio più alto di ammalarsi di diabete di tipo 2; la tendenza è più evidente tra gli uomini (fino al 37% rispetto a chi un lavoro diurno) che hanno turni di sera e di notte.
Novembre 2014: torna la campagna “Ci sta a cuore il tuo cuore”
Per tutto il mese di novembre 2014, nelle 541 farmacie del network Apoteca Natura presenti in modo capillare su tutto il territorio italiano, i cittadini avranno a loro disposizione due utili strumenti di prevenzione:
Save the date 4 OTTOBRE 2014, 30^ GIORNATA NAZIONALE FAND (ASSOCIAZIONE ITALIANA DIABETICI): NELLE PIAZZE PER PARLARE DI DIABETE
Oltre 3.200.000 i diabetici in Italia, il 5,4% della popolazione, secondo i dati ISTAT 2013, senza contare coloro che hanno la malattia ma ancora non lo sanno. Il 4 ottobre, si celebra la 30° Giornata Nazionale dell’Associazione italiana diabetici (FAND) per il diabete: nelle principali città italiane iniziative di sensibilizzazione sulla malattia.
X GIORNATA MONDIALE DELL’ IPERTENSIONE ARTERIOSA - 17 maggio 2014
Lo slogan dell’iniziativa “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” rappresenta l’obiettivo dell’evento. È importante essere consapevoli che la pressione alta è una patologia silenziosa e invisibile: non dà sintomi ma progredisce se non viene tenuta sotto controllo con una terapia adeguata.
Un pericolo dalle creme sbiancanti illegali
Possono contenere principi attivi velenosi come il mercurio, o corticosteroidi potenti, come il clobetasolo o il betamatasone utilizzati nei farmaci per uso dermatologico.
Come viene diagnosticata la neuropatia vegetativa?
La diagnosi iniziale viene eseguita attraverso un’anamnesi integrata dall'esame dei riflessi cardiovascolari con l’ausilio di una batteria di test che si basano sulla modificazione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
Si guarisce dal diabete?
Oggigiorno non esiste una cura risolutiva specifica per il diabete, ma un buon controllo della malattia garantisce una vita piena e normale.
Il diabete di tipo 2 peggiora nel tempo?
Il diabete di tipo 2 ha un decorso progressivo, ma oggi esistono nuove terapie che sembrano rallentare o addirittura arrestare il declino del pancreas del paziente diabetico.
Quali sono i livelli normali di glicemia?
I valori normali di riferimento della glicemia misurata tramite esame a digiuno sono compresi tra 60 e 110 mg/dl.
Diabete: possono insorgere complicanze?
Il diabete, se non viene tenuto costantemente sotto controllo in modo ottimale, può provocare nel tempo, complicanze croniche anche gravi agli occhi, ai reni, al sistema nervoso centrale e periferico e al sistema cardiovascolare.
Le differenze di genere nelle cure del diabete in Italia
In Italia esistono differenze di genere nella cura del diabete? E quale peso hanno i fattori culturali e biologici che le causano? A queste domande ha risposto una ricerca del Centro di Ricerche Farmacologiche e Biomediche Consorzio Mario Negri Sud
Il diabete gestazionale può far prevedere il diabete di tipo 2
Nutrition & Diabetes ha pubblicato una ricerca che ha messo a punto un metodo semplice per valutare il rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 dopo il diabete gestazionale.
Centri di diabetologia: sempre più qualità nell'assistenza ai pazienti
L'assistenza medico-sanitaria ai pazienti affetti da diabete è sempre stata all'avanguardia rispetto agli standard internazionali ma i dati più recenti parlano di un ulteriore miglioramento negli ultimi anni.
Insonnia: diagnosi e cure tempestive per evitare danni gravi
In Italia soffre d’insonnia dal 6 al 10% della popolazione adulta e circa 12 milioni di persone, un quarto degli adulti, hanno problemi con il sonno come le apnee notturne, la narcolessia, la sindrome delle gambe senza riposo, oltre che l’insonnia
Semola di grano duro arricchita di germe di soia: una pasta contro il diabete
Il nuovo tipo di pasta al germe di soia, contiene isoflavoni agliconi ed è utile a prevenire e combattere il diabete di tipo 2; è prodotta da un’azienda umbra ed è in commercio in Italia e all’estero.
Caffè? Massimo quattro tazzine al giorno
Sono numerosi gli studi sul caffè, che è una delle bevande più diffuse al mondo anche se nella maggior parte dei casi riguardano il caffè preparato ‘all’americana’ e sono spesso finanziati dai produttori, come osserva Fausta Natella, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti (Inran)
Più integrali nella nostra alimentazione
Gli alimenti integrali fanno bene a tutti, a chi non ha il diabete perché riduce il rischio di malattie come quelle cardiovascolari, i tumori e il diabete; ma soprattutto fanno bene a chi il diabete ce l’ha perché aiutano nelle diete, migliorano le funzioni intestinali, favoriscono la riduzione degli sbalzi glicemici, l’assorbimento degli zuccheri e l’abbassamento della pressione arteriosa.
Rallentare lo sviluppo della retinopatia si può. Consigli e raccomandazioni
Impara a dedicare tempo ai tuoi occhi per controllare regolarmente la loro salute, qualsiasi sia il tuo diabete ne vale veramente la pena. Una buona prevenzione è fondamentale e spesso più efficace delle cura.
Promossa la diabetologia italiana
Un quadro realistico e aggiornato del quadro delle cure del diabete su tutto il territorio nazionale: è quanto forniscono ancora una volta gli Annali AMD 2010 curati dall’Associazione medici diabetologi.
Perché il movimento fa bene
L’attività fisica per una persona con diabete è parte integrante della cura, insieme alla dieta bilanciata, ancor prima dei farmaci e può aiutare non solo a prevenire la malattia ma a migliorarne il controllo.
Una semplice camminata: come renderla efficace
Camminare è lo sport aerobico per eccellenza. Una semplice passeggiata – a patto di avere un passo sostenuto – può essere un’attività fisica efficace quanto altre pratiche sportive più articolate e complesse.
Attività fisica: quali obiettivi stabilire?
Due sono gli errori più comuni (e non vale solo per i diabetici ma per tutti!) che si tende a commettere quando si inizia un’attività fisica o sportiva: fissarsi degli obiettivi esagerati e cercare di raggiungerli in un tempo troppo breve. Per evitare di incappare in questi errori...
Perché peso e forma del corpo sono importanti?
La modalità di distribuzione del grasso corporeo si correla al rischio di patologie cardio-vascolari. Diversi studi hanno dimostrato che l'obesità di tipo androide o a mela (massa adiposa concentrata soprattutto nell'addome, al di sopra dell'ombelico) si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
Posso misurare la pressione anche a casa? Con quali strumenti?
La pressione arteriosa viene comunemente misurata a livello dell'arteria del braccio utilizzando i tradizionali sfigmomanometri a mercurio oppure le più moderne apparecchiature elettroniche automatiche semplici e pratiche da usare che attualmente rappresentano gli strumenti più adatti per la misurazione domiciliare della pressione.
Perché si rilevano due valori distinti per la pressione: minima e massima?
La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.
Diabete: camminare fa bene e fa risparmiare
Aumentare la propria attività fisica a 10 METs-ora/settimana consente il miglioramento di diversi parametri della sindrome metabolica e un importante risparmio economico; sicuramente però, arrivare a un dispendio energetico di 25-35 METs-ora/settimana comporta maggiori benefici sia di salute che di spesa complessiva
Obeso un diciottene su due
La Società italiana Obesità (Sio) ha stimato che un terzo dei bambini italiani dai 4 ai 17 anni è in sovrappeso e che il 4% di questi è obeso; fra il restante della popolazione quattro persone su 10 sono sovrappeso e di queste uno su due è obesa.
Rischio cardiopatico per il figli di madri con diabete gestazionale
Le conseguenze sul bambino del diabete gestazionale della madre continuano fino all’adolescenza sia sotto il profilo del rischio cardiometabolico che quello dell'intolleranza glucidica.
Diabete: attenzione anche alla pressione bassa
Per prevenire attacchi di cuore o ictus in pazienti con diabete di tipo 2 e patologie cardiache o cardiovascolari fino a oggi si è cercato di mantenere bassa a tutti i costi la pressione arteriosa ma questo potrebbe aumentare i rischi che si vorrebbero prevenire, secondo una studio dell'Università della Florida.
Sindrome Metabolica: per arginarne la diffusione è necessario prevenire
Sono tra i 6 e gli 8 milioni le persone che, solo in Europa, sono affetti da Sindrome Metabolica, una condizione che aumenta il rischio di sviluppare diabete di tipo due e di incorrere in malattie cardiovascolari.
Correlate allergie e nefropatie nei maschi diabetici
Nei pazienti maschi con diabete di tipo 2, esiste una stretta correlazione tra la conta degli eosinofili, cellule che contribuiscono all'infiammazione nelle malattie allergiche, e il tasso di escrezione di albumina, un indicatore chiave sia di mortalità cardiovascolare sia di nefropatia diabetica.
Glicemia elevata, ipertensione e diabete aumentano rischio di rigidità delle pareti arteriose
Secondo uno studio condotto presso il Ruijin Hospital di Shanghai, in Cina, è importante effettuare un controllo glicemico precoce per prevenire l'insorgenza di problemi aterosclerotici in soggetti con diabete di tipo 2.
Associazioni e Società scientifiche
Le principali Associazioni e Società Scientifiche che si occupano di diabete in Italia.
Il test orale di tolleranza al glucosio
Se l’esame della glicemia a digiuno ha mostrato livelli ai limiti della norma (alterata glicemia a digiuno), oppure se si hanno fattori di rischio (familiarità, obesità, ipertensione arteriosa, etc.), è molto utile fare il test da carico di glucosio.