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02/500 43 133 – RISPONDE L’ANDROLOGO TUTTI I GIORNI, 7 SU 7, ORE 17 - 18
La Società Italiana di Andrologia (SIA) ha attivato un servizio telefonico gratuito: si potrà parlare con uno specialista andrologo in grado di rispondere a tutte le domande in merito al proprio stato di salute andrologico.
AMD presenta il Core Competence Curriculum del Diabetologo
L’AMD presenta, in occasione del XXI Congresso Nazionale AMD, il Core Competence Curriculum del Diabetologo, strumento concreto in grado di favorire l’attuazione di un modello assistenziale integrato in ambito diabetologico in un’ottica di efficientamento delle prestazioni e di appropriatezza prescrittiva.
Le complicanze oculari
Il diabete mal controllato può compromettere gli occhi, causando offuscamento temporaneo della vista, cataratta o complicanze ben più gravi come danni alla retina, la membrana sensoriale dell’occhio (retinopatia) o glaucoma.
XX Congresso dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD)
Secondo stime recenti, la diabesità è destinata a ridurre del 18% la produttività dell’area OCSE entro il 2035 con un rischio per la crescita economica.
Come si fa a mantenere l'HbA1c ≤ 7%?
Ecco qualche consiglio utile per mantenere bassi i livelli dell’HbA1c. Con una buona motivazione, ce la puoi fare anche tu.
Diabete e ipoacusia: cause, meccanismi, fattori di rischio e controlli
I meccanismi che correlano il diabete con l’ipoacusia non sono ancora ben conosciuti, ma gli esperti hanno recentemente messo in luce l’effetto che la malattia ha sulla coclea (porzione dell’orecchio interno).
Perché il dosaggio dell'HbA1c è considerato oggi un test così rilevante?
Le indagini più recenti hanno documentato che una riduzione dei valori dell'HbA1c può ritardare o prevenire in modo evidente lo sviluppo di complicanze future nelle persone diabetiche.
Calcola il tuo indice di massa corporea
L'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall'inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto. Il BMI mette in correlazione il peso con l'altezza.
Obesità e diabete: la correlazione è a lungo termine
L’obesità è un ben noto fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 ma finora non è mai stato chiarito in che misura sia influente la “dose” di obesità, ovvero non solo l’entità del peso in eccesso ma anche per quanto tempo esso permane.
I grassi animali contribuiscono alla cataratta
Una ricerca dell’Università di Oxford ha dimostrato che un’alimentazione troppo ricca di grassi animali contribuisce all’opacizzazione del cristallino, mentre una dieta ricca di verdure e di pesce lo mantiene integro più a lungo.
Scoperta la relazione fra diabete, obesità e aterosclerosi
Importanti novità per la cura di patologie invalidanti come il diabete e l’obesità sono prospettate dalle ricerche di Saverio Cinti, direttore dell’istituto di Anatomia dell’Università Politecnica delle Marche.
Come faccio a sapere se sono in sovrappeso?
L'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall'inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto.
Troppa sedentarietà aumenta il rischio di morte prematura
Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori del Baker Idi Heart and Diabetes Institute di Victoria, in Australia, confermerebbe l’ipotesi che lo stile di vita troppo sedentario tipico della società moderna aumenti il rischio di morire prematuramente.
Un caffè a pranzo riduce rischio diabete tipo 2
Secondo i risultati di uno studio condotto presso l’Università di San Paolo bere caffè all’ora di pranzo aiuta a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Prevenire fin da bambini per non morire da giovani adulti
Obesità, intolleranza al glucosio e ipertensione nei bambini sono fattori predittivi di un rischio di mortalità prematura in età adulta. Un’equipe di ricercatori svedesi ha reclutato 4857 bambini con età media pari a 11.3 anni, misurandone indice di massa corporea (BMI), tolleranza al glucosio, pressione sanguigna e livelli di colesterolo.
Correlazione inversa tra condizione socioeconomica e rischio diabete
Secondo uno studio canadese un basso livello di educazione sarebbe correlate a un rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2.
Diabete: buon controllo glicemico riduce rischio amputazioni
Uno scarso controllo glicemico può favorire in pazienti con diabete di tipo 2 un aumento di interventi di amputazione degli arti inferiori (LEA). Poiché il fatto che le persone diabetiche siano maggiormente a rischio amputazioni, i ricercatori dell'Università di Cambridge hanno voluto indagare nello specifico l'intensità di questa correlazione.
Nefropatia diabetica: un controllo multifattoriale riduce il rischio
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati con le linee guida proposte dall'American Diabetes Association (ADA) potrebbe prevenire o addirittura eliminare nei pazienti con diabete di tipo 2 l'insorgenza di nefropatia diabetica, una patologia che è riconosciuta come la causa principale della malattia renale a stadio terminale.
Automonitoraggio glicemico: misurazioni multiple per un miglior controllo glicemico
L’automonitoraggio glicemico (conosciuto anche con l’acronimo SMBG, ovvero self-monitored blood glucose) ha mostrato una correlazione positiva con il livello dell’emoglobina glicata (HbA1c) nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Diabetici: l'apnea ostruttiva del sonno peggiora il controllo glicemico
Secondo uno studio condotto presso l'Università di Chicago l'apnea ostruttiva del sonno (OSA) sarebbe direttamente correlata a un peggioramento del controllo glicemico in pazienti diabetici di tipo 2.
Esiste una correlazione tra glicemia e rischio tumori
Secondo un recente studio condotto presso l'Umea University in Svezia gli individui che hanno alti livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere esposti a un rischio maggiore di sviluppare un tumore.
Intervenire su pressione sanguigna e glicemia può ridurre il rischio albuminuria in diabetici di tipo 2
I risultati di un recente studio condotto presso la Hanover Medical School in Germania sembrano dimostrare l'esistenza di una correlazione tra escrezione urinaria di albumina, pressione sanguigna e controllo glicemico in pazienti con diabete di tipo 2 con un livello di albuminuria nella norma.
Bebè a rischio dermatiti e allergie se la mamma soffre di diabete in gravidanza
L'esposizione del feto al diabete gestazionale della madre può aumentare il rischio di dematiti atopiche e di una precoce sensibilizzazione agli allergeni.
Calcio e vitamina D insieme proteggono dal diabete di tipo 2
Un recente studio condotto dai ricercatori dell'International Medical Center of Japan di Tokyo in collaborazione con i colleghi del Japan Public Health Center-based Prospective Study Group sembra aver chiarito la relazione esistente tra l'assunzione di calcio e vitamina D e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Celiachia e Diabete
Questo libro, il primo del genere, tratta con completezza l'argomento attraverso l'esperienza di medici e pazienti. In più, tante ricette ad hoc.
Diabete, così i bambini si cureranno anche a scuola
Diecimila-quindicimila nuovi casi all'anno di diabete in età pediatrica (il diabete di tipo 1, o "giovanile", appunto). È questa la fotografia italiana di una malattia ad alto impatto sociale e in forte incremento. Sconosciute le cause della crescita che non riguarda comunque solo il nostro Paese.
Diabete tipo 2: zinco riduce rischio nelle donne
Nonostante le prove derivanti da studi su animali del fatto che l'assunzione di zinco possa avere effetti protettivi nei confronti del diabete di tipo 2, finora sono stati condotti pochi studi sull'uomo per confermare questa correlazione