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Il diabete di tipo 2 accelererebbe il declino cognitivo
Secondo uno studio olandese, le persone con diabete di tipo 2 andrebbero incontro a un’accelerazione del declino delle facoltà cognitive, e la durata della malattia ne influenzerebbe l’evoluzione.
Diabete: assegnata la prima edizione del Premio FAND-Associazione Italiana Diabetici
Sono stati consegnati ieri, in occasione della XXXI Assemblea nazionale FAND-Associazione Italiana Diabetici, i riconoscimenti alle associazioni di volontariato delle persone con diabete risultate vincitrici del “Premio FAND 2013”.
Diabete: in Italia superata la barriera dei 6 milioni
Gli italiani con diabete sono oltre 3.268.000, con una percentuale del 5,5% sulla popolazione nazionale. Superata ufficialmente, quindi, almeno per le statistiche, la barriera dei 3 milioni di malati
VI Italian Barometer Diabetes Forum
Mercoledi 29 maggio, ore 11:00 - presso la tensostruttura del Changing Diabetes®Blue Circle - Roma, Piazza San Silvestro alla presentazione della sesta edizione dell'Italian Barometer Diabetes Forumone
I giovani sono più vulnerabili alle conseguenze del diabete di tipo 2
Un anticipo degli effetti del diabete di tipo 2, che normalmente colpiscono gli adulti, sono stati riscontrati nel corso di uno studio in ragazzi al di sotto dei 17 anni, con diabete di tipo 2, nonostante le cure cui erano stati sottoposti
Diabete: compie 25 anni PRONTO FAND 800 820082
La linea verde di sostegno e aiuto alle persone con diabete fu ideata nel 1987 da Roberto Lombardi, padre della legge quadro sul diabete e fondatore di FAND-Associazione italiana diabetici
Diabete: la cura deve essere personalizzata
A ciascuno il suo: ogni persona con diabete è diversa; diversa quindi – personalizzata, "su misura" - dovrebbe essere la cura da seguire.
Sid: sui device è necessaria una nuova normativa europea
La normativa europea sulla valutazione dell’efficacia e la sicurezza dei glucometri, dall’autorizzazione all’immissione sul mercato, deve essere aggiornata e rivista, e dovrebbe essere affidata a un’agenzia europea centralizzata.
Per le persone con diabete rischio doppio e anche triplo di problemi di udito
Un’ampia ricerca giapponese ha risolto la questione se il diabete possa costituire un fattore di rischio non solo per la vista ma anche per l’udito.
Contro il diabete di tipo 2 il glucagone si affianca all’insulina
Il glucagone è un ormone secreto dal pancreas coinvolto nei meccanismi di regolazione della glicemia, insieme all’insulina di cui è antagonista; ha il compito di controllare che i livelli di glucosio nel sangue si mantengano nei limiti: se scendono, viene rilasciato glucosio nel sangue.
L’auto-monitoraggio aiuta a controllare la glicemia
I livelli di emoglobina glicata, nel sangue dei soggetti con diabete di tipo 2, possono essere ridotti grazie al controllo scientifico e programmato della glicemia da parte degli stessi pazienti, resa possibile dai dispositivi portatili
Sedentarietà: per le donne maggiori rischi di diabete
Il rischio di sviluppare patologie mataboliche è più alto fra le donne che svolgono un lavoro sedentario rispetto agli uomini: questa la conclusione di una ricerca pubblicata su The American Journal of Preventive Medicine.
Integratori di selenio: se in eccesso, rischio di diabete di tipo 2
Secondo uno studio dell’University of Surrey, di Guildford in Gran Bretagna, un eccesso di selenio, assunto attraverso integratori alimentari, potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, nel caso nella dieta se ne assumesse già a sufficienza.
Snowdiab 2012
18 - 22 febbraio 2012 - A.D.I.Q. organizza un campus sulla neve, dedicato ai ragazzi con diabete tipo1 tra i 14 e i 20 anni circa, che vogliono imparare a gestire il diabete divertendosi sulla neve.
In una nuova molecola nuove prospettive contro il diabete
È stata presentata una nuova molecola frutto di una ricerca italiana, Reparixin, che offre “una incoraggiante prospettiva” per bloccare fin dall’inizio il diabete di tipo 1
Per i 90 anni dell’insulina, una nuova campagna di sensibilizzazione
La scoperta che l’insulina, allora estratta dal fegato del maiale, poteva salvare la vita ai malati di diabete è stata fatta novant’anni fa, esattamente l’11 gennaio 1922, quando fu iniettata a due bambini di circa 11 anni: Leonard ed Elizebeth, che ebbero così salva la vita.
Gravidanza: la cattiva alimentazione aumenta il rischio di diabete nei bambini
L’alimentazione povera della madre nel corso della gravidanza può creare nei figli, da adulti, delle difficoltà nell’immagazzinamento dei grassi che potrebbero depositarsi in sedi come il fegato o i muscoli, con il rischio di sviluppare malattie come il diabete di tipo 2.
La cucina del cuore. Diabete e ipertensione
Tutto quello che è necessario sapere sul diabete e sull'ipertensione e i preziosi consigli del professor Roberto Ferrari, cardiologo di fama internazionale e presidente della Società Europea di Cardiologia.
Bere latte diminuisce il rischio di diabete
Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 si riduce del 38% bevendo latte e suoi derivati nell’adolescenza: questa la conclusione di una ricerca condotta dal Dipartimento di Nutrizione ed Epidemiologia dell’Harvard School of Public Health.
Diabete: bisogna aumentare la ricerca
Incrementare la ricerca per capire meglio la malattia e migliorare le terapie, questo l’auspicio dell’International Diabetes Federation che ha lanciato un appello che è stato già accolto dalla Fondazione Europea per lo Studio del Diabete (Efsd) in partnership con l’azienda farmaceutica Boehringer Inghelheim
Due farmaci in uno approvati dall’Agenzia del Farmaco americana
Un’unica compressa è in grado di rilasciare una quantità di principi attivi dei due farmaci simile a quella rilasciata quando vengono somministrati singolarmente, questo il vantaggio che ha spinto la Fda a dare la sua approvazione alla nuova combinazione.
In Italia, spesa bassa per il diabete ma alta efficienza
La London School of Economics ha confrontato l’incidenza, la gestione e i costi del diabete di cinque nazioni europee; la nostra nazione è ultima per i costi che la Sanità pubblica sostiene per il diabete.
Uno studio sulle betacellule e la produzione di insulina
Un gruppo di ricercatori del Policlinico di Siena sta lavorando a uno studio, cui partecipano anche La Sapienza – Università di Roma e l’Università di Pisa, per trovare il modo di stimolare le betacellule perché producano l’insulina necessaria all’organismo.
L’acido folico potrebbe aiutare nella cura del piede diabetico
Sono numerosi gli studi in corso nel mondo per valutare la possibilità di usare l’acido folico per la cura di varie patologie, fra cui il piede diabetico.
Diabete Face to Face, il nuovo progetto per aiutare pazienti e medici
Comunicazione, informazione scientifica, corsi di formazione per medici e pazienti, attenzione per la qualità della vita dei malati, multidisciplinarietà: questi i principali obiettivi del progetto dell’Associazione Italiana Diabetici (Aid) presentato nei giorni scorsi a Roma.
Dieta mediterranea: l’ideale contro il diabete
L’American Diabetes Association ha indicato la composizione della dieta più adatta per evitare malattie invalidanti come l’ictus o l’infarto, e il diabete.
Il computer-pancreas artificiale anche non in ospedale
Un sensore che rileva la glicemia a intervalli regolari, un piccolo computer (grande come un telefono cellulare) che decide la dose di insulina e un microinfusore pronto a erogarla quando è necessario, sotto la cute sull’addome
Obesità e diabete: prevenzione, diagnosi e interventi efficaci per contrastare l’epidemia del XXI secolo
Il ministero della Salute ha recentemente presentato un volume parte dei Quaderni della Salute sull’appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell’obesità e del diabete mellito.
Semola di grano duro arricchita di germe di soia: una pasta contro il diabete
Il nuovo tipo di pasta al germe di soia, contiene isoflavoni agliconi ed è utile a prevenire e combattere il diabete di tipo 2; è prodotta da un’azienda umbra ed è in commercio in Italia e all’estero.
Troppe ore alla Tv alzano la glicemia dei giovani con diabete
Quasi trecento, fra bambini, ragazzi e giovani con diabete di tipo 1, sono stati coinvolti in una ricerca per verificare gli effetti che l’esposizione alla Tv o al computer avevano sulla glicemia dei giovani.
Rapido incremento dei malati di diabete in Italia: oltre tre milioni
È stato presentato al Senato l’Italian Barometer Diabetes Observatory, che rivela che in Italia il numero di malati di diabete ha raggiunto la soglia di tre milioni di persone ben 15 anni prima di quanto avesse previsto l’International Diabetes Federation, che aveva indicato il raggiungimento di quella soglia per il 2025.
Il latte bevuto da giovani protegge dal diabete
L’American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi dei Departments of Nutrition and Epidemiology dell’Harvard School of Public Health sui modelli di alimentazione di oltre 37mila donne
Insulina da inalare contro il diabete
Il pre-diabete è un’intolleranza al glucosio caratterizzata da livelli costanti di glucosio superiori alla norma e da livelli di insulina circolante elevati; si trasforma in diabete conclamato in oltre un terzo dei casi, mentre in un altro terzo si può evitarne l’evoluzione negativa assumendo farmaci e cambiando radicalmente gli stili di vita.
Diabete: la terapia personalizzata fa scuola nel mondo
È “made in Italy” il modello di cura personalizzato del diabete che potrebbe essere implementato a livello internazionale: la notizia viene da Lisbona, dove si sta svolgendo il 47° Congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD).
Nel futuro diabete e obesità, una vera epidemia
Rappresentano già un grave problema di sanità pubblica: il diabete di tipo 2 e l’obesità sono caratterizzati da tassi di incremento che li stanno facendo diventare la più grande epidemia dei tempi moderni.
Uno e mezzo: è il nuovo tipo di diabete
La scoperta di un nuovo tipo di diabete può aprire nuove prospettive nella ricerca medica e nella cura della malattia; la scoperta è avvenuta osservando che il 30% dei malati di diabete giovanile, quello di tipo 1, presenta gli stessi sintomi dei malati di diabete di tipo 2.
Obesità e diabete: la correlazione è a lungo termine
L’obesità è un ben noto fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 ma finora non è mai stato chiarito in che misura sia influente la “dose” di obesità, ovvero non solo l’entità del peso in eccesso ma anche per quanto tempo esso permane.
Menopausa: il fumo fa aumentare gli ormoni sessuali
Il Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha pubblicato una ricerca trasversale che dimostra che il fumo in menopausa provoca un innalzamento dei livelli di ormoni sessuali e che tanto più aumenta il numero delle sigarette fumate, tanto più aumenta il livello degli ormoni.
Per evitare il diabete bisogna cambiare lo stile di vita
Una ricerca condotta su oltre 200mila soggetti dimostra come l’eliminazione di almeno un fattore di rischio può ridurre la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2; la riduzione può arrivare al 39% nelle donne e al 31 negli uomini.
Una proteina potrebbe indicare il rischio di diabete di tipo 1
Uno studio condotto su topi da un gruppo di ricercatori della Georgia Health Sciences University di Augusta, coordinati da Sharad Purohit, ha messo in luce che una scarsa presenza dell’antagonista recettoriale dell’IL1 (Interleuchina 1) nei bambini, può aumentare la possibilità che in futuro possano essere colpiti dal diabete di tipo 1.
Dalla bocca le staminali contro diabete e demenza
Una ricerca condotta dall’Università di Tel Aviv apre nuovi scenari per la cura del diabete, delle malattie neurodegenerative, di quelle autoimmuni e dei disturbi cardiaci: nella bocca ci sono cellule staminali che hanno un comportamento simile a quelle embrionali e non invecchiano, anche nelle persone anziane.
Contro obesità e diabete un rimedio dalla molecola dell'uva
Lo Srt 1720, questo il suo nome, è basato sul resveratrolo, una molecola naturale con elevato effetto antiossidante, presente soprattutto dalla buccia dell’uva; rispetto ai topi cui non era stato somministrato, a parità di età e di peso, i topi obesi che hanno assunto il nuovo farmaco hanno vissuto il 44% in più.
Pasta al germe di soia umbra contro il diabete
«Nel corso dello studio abbiamo evidenziato che i pazienti che assumevano questo tipo di pasta avevano un miglioramento di alcuni marker di rischio cardiovascolare e di stress ossidativi, oltre a una riduzione della pressione arteriosa».
La carne insaccata e i salumi aumentano il rischio di diabete
Una ricerca della Harvard School of Public Health ha dimostrato che 50 grammi di carne rossa al giorno trasformata in insaccati, hot dog, ecc, aumenta il rischio di diabete di tipo 2 del 51%; il rischio aumenta invece solo del 19% se ogni giorno si mangia un etto di carne rossa non trasformata.
Il rischio di diabete può ridursi prendendo il sole
Una ricerca australiana ha scoperto una relazione fra diabete e vitamina D e raccomanda alle persone a rischio di diabete di esporsi al sole, oltre che a condurre uno stile di vita sano, con attività fisica e dieta equilibrata.
Contro il rischio di diabete, meno grasso e più massa muscolare
Il Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha in corso di pubblicazione una ricerca dell’Ucla (University of California, Los Angeles) che dimostra che, insieme al controllo del peso, aumentare i muscoli aiuta a prevenire il rischio di diabete.
L’aumento di vitamina D può ritardare il diabete
Secondo una ricerca condotta dal Tufts Medical Center di Boston, la supplementazione di vitamina D potrebbe migliorare la funzionalità delle cellule pancreatiche del 15-30% nelle persone a rischio di diabete di tipo 2.
Un nuovo approccio terapeutico contro il piede diabetico
Orione-T è un progetto frutto della sinergia fra privato (Molteni Therapeutics) e pubblico (Regione Toscana), con la supervisione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze
Gli omega-3 contro il rischio di diabete di tipo 2
Due omega-3 di origine marina, Epa e Dha (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico), presenti nei pesci più grassi, potrebbero proteggere dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca americana condotta su oltre 3.000 persone di età avanzata.
Le variazioni della glicemia aumentano il rischio di disfunzioni cardiache
Diabetes Care ha pubblicato una ricerca dell’Università di Tor Vergata che attribuisce alle variazioni dei valori della glicemia la possibilità di gravi alterazioni della funzionalità cardiaca.
La Campania ha il maggior numero di obesi ma anche un Centro di eccellenza
Le persone in grave sovrappeso in Campania si stima siano circa 500.000 e il loro costo sociale arriva a 900.000 milioni di euro e questo fa della regione la prima in Italia per l’incidenza dell’obesità sulla popolazione: una su tre nella fascia fra i 35 e i 74 anni.
Maggiori rischi di fratture per i pazienti anziani con diabete di tipo 2
I pazienti anziani con diabete di tipo 2 hanno più probabilità di subire fratture rispetto ai coetanei senza diabete, pur avendo pari o migliore densità minerale ossea: questa la conclusione di una ricerca condotta dall’Università della California.
Nuovo trattamento del diabete dalla manipolazione cellulare
Al Forum Mediterraneo in Sanità 2011, che si è tenuto nei giorni scorsi a Palermo, sono stati presentati i risultati della sperimentazione di una nuova terapia per la cura del diabete, messa a punto da una squadra di specialisti dell’Università di Palermo, che è basata sulla manipolazione cellulare per produrre insulina e coinvolge la zona oculare che si trova fra la cornea e la sclera.
Crescita allarmante del diabete in Italia: Diabetologi a congresso
Si è concluso a Rossano Calabro il XVIII Congresso Nazionale di Diabetologia di Amd (Associazione Medici Diabetologi) che ha riunito i massimi esperti nazionali e internazionali per discutere la vera epidemia dei nostri giorni, una malattia che colpisce quasi il 5% della popolazione italiana ed è in continuo aumento: se ne fa una nuova diagnosi ogni cinque minuti.
Un gene lega l’obesità e il diabete
La rivista Nature Genetics ha pubblicato lo studio di in gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, coordinati da Mark McCarthy, che avrebbero scoperto un gene, KLF14, legato al diabete di tipo 2, al livello di colesterolo e che avrebbe influenza anche su altri geni presenti nell’adipe.
‘Diabete Sommerso’ per vivere il diabete ‘senza limiti’
A Milano si è costituita l’Associazione Nazionale ‘Diabete Sommerso’, con lo scopo, di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete attraverso la diffusione e la pratica di attività subacquee, come spiega il professor Matteo Bonomo, responsabile di Diabetologia dell’Ospedale Niguarda di Milano
Diabete di tipo 2, l'importanza dell'esercizio fisico
Nel trattamento di pazienti diabetici, l’implementazione di un allenamento fisico strutturato, con esercizi aerobici o di resistenza o con entrambi, è associato a una maggiore riduzione dei livelli di emoglobina glicata rispetto al controllo, secondo un nuovo studio apparso sulla rivista JAMA.
I ragazzi con diabete di tipo 1 a Milano per la Junior Cup 2011
Il 12 giugno a Milano, nel Centro Sportivo Cannavò dell’Idroscalo, si disputerà la Coppa Italia della Medtronic Diabetes Junior Cup, torneo a eliminazione diretta per ragazzi dai 10 ai 18 anni con diabete di tipo 1; l’appuntamento è realizzato con il Patrocinio del Coni Provinciale di Milano e della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Dormire male nuoce a chi ha il diabete di tipo 2
Da una ricerca dell’Università di Chicago risulta che le persone con diabete di tipo 2 che la notte dormono sonni tranquilli hanno iperglicemia e resistenza all’insulina più basse rispetto a chi, con lo stesso tipo di diabete, dorme in modo non continuativo o soffre d’insonnia.
Il glutine ai bambini non accelera la comparsa del diabete
La rivista Diabetes Care ha pubblicato una ricerca del Children’s Hospital di Pittsburgh secondo cui ritardando l’introduzione del glutine nell’alimentazione dei neonati che sono geneticamente predisposti al diabete non se ne ritarda la comparsa e il decorso, al contrario di quanto sostenevano precedenti studi.
La scarsità di una proteina nel sangue può predire il diabete di tipo 1
La presenza nel sangue dei bambini di livelli bassi dell’antagonista del recettore dell’interleuchina-1 (IL-1ra) potrebbe far prevedere il rischio del futuro sviluppo di diabete di tipo 2 ma i ricercatori americani della Georgia Health Sciences University di Augusta, che hanno fatto la scoperta, avrebbero già trovato un rimedio.
Una proteina forse la causa di obesità e di diabete di tipo 2
La rivista Journal of Neuroscience ha pubblicato una ricerca della Yeshiva University secondo la quale una della cause dell’obesità e del diabete di tipo 2 potrebbe essere una molecola che interagisce con le cellule dell’ipotalamo.
Le cipolle per difendersi da diabete e ipertensione
Secondo uno studio dell’University of Southern Queensland la rutina, che è contenuta in alcuni vegetali come le cipolle, potrebbe ridurre il peso e il rischio di diabete.
Due farmaci insieme contro l’obesità
La rivista The Lancet ha presentato i risultati di un trial condotto per verificare su soggetti obesi l’efficacia nella riduzione del peso di due farmaci: la fentermina (un neurotrasmettitore che influenza la sensazione di fame) e il topiramato (un anticonvulsivo che ha molteplici meccanismi d’azione).
Il sole contro il diabete gestazionale e l’osteoporosi
La mancanza di sole può esporre le donne gravide a un rischio maggiore di diabete gestazionale e di futuri problemi alle ossa anche per i figli, come l’osteoporosi: questa la conclusione di una ricerca del Garvan Institute of Medical Research di Sydney.
Trip Therapy: Claudio, in viaggio con il diabete di tipo 1
Le 6 settimane australiane
Inizialmente sarei dovuto rimanere nella terra dei canguri solo tre settimane, ma il cargo che mi avrebbe portato fino in Canada aveva accumulato ritardo…
La nicotina può provocare complicanze alle persone con diabete
Un team di studiosi della California State Polytechnic University di Pomona ha scoperto che nei diabetici la nicotina è responsabile dell’aumento dei livelli di emoglobina glicata (sigla HbA1c, indica l’andamento dei livelli di zucchero nelle ultime settimane) e può provocare complicanze come ictus, attacchi di cuore, danni al sistema nervoso e insufficienza renale.
Nella lotta contro il diabete un osservatorio nazionale
Italian Barometer Diabetes Observatory, il progetto nazionale volto alla lotta al diabete che è stato presentato nei giorni scorsi al Senato, è stato siglato dall’Università degli Studi Tor Vergata di Roma, dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione e dall’Associazione Diabete Italia.
Un nuovo test del sangue può segnalare il rischio di diabete di tipo 2
La rivista Nature Medicine ha pubblicato una ricerca condotta dal Cardiovascular Research Center del Massachusetts General Hospital nella quale è stato messo a punto un test ematico in grado di predire di qualche anno lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Il diabete è favorito dal fumo, anche da quello passivo
Secondo una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston l’insorgenza del diabete di tipo 2 è favorita non sono dal fumo attivo ma anche da quello passivo. Nel 1982 erano stati distribuiti a 100mila infermiere altrettanti questionari sul loro rapporto con il fumo attivo o sulla loro eventuale esposizione al fumo passivo
Una ‘cintura del diabete’: mapparlo per prevenirlo
L’American Journal of Preventive Medicine ha pubblicato una ricerca del Centers for Desease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta che avrebbe identificato una ‘cintura del diabete’ (diabetes belt) come quelle già note in agricoltura per le coltivazioni di mais o cotone.
Poche proteine in gravidanza aumentano il rischio di diabete nei figli
Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge ci sarebbe una relazione fra l’alimentazione delle donne in gravidanza e il rischio futuro di diabete per i figli. La causa della comparsa del diabete sarebbe nella sensibilità del gene HNF4A alla dieta della madre e potrebbe essere ereditaria.
Scoperta dall’Università di Catanzaro la ‘firma genetica’ del diabete
Il Journal of American Association (Jama) ha pubblicato uno studio dell’Università Magna Graecia di Catanzaro secondo il quale su dieci persone con diabete, in una è presente una specie di ‘firma genetica’ che segnala una possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2 superiore fino a 16 volte rispetto a chi non l’ha.
Attività fisica: le raccomandazioni ai pazienti non bastano
Dal sovrappeso all’ipertensione, dal diabete alla stitichezza: l’attività fisica viene raccomandata ai pazienti per una grande varietà di disturbi e patologie. Purtroppo le indicazioni generiche a muoversi di più o a fare più sport vengono spesso disattese.
Diabete: test glicemia potrebbe essere influenzato dalle mani sporche di frutta
Il tester per la glicemia può essere influenzato da residui di cibo sulle mani e finora si pensava che pulirle con l’alcol potesse essere sufficiente ma recenti verifiche consigliano di lavarsele bene, le mani
“DIABETE: DONNE E DOMANI. QUALE PREVENZIONE?”
L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere una maggiore cultura della prevenzione del diabete, declinata al femminile e rivolta, quindi, in prima istanza, alle donne, secondo la cosiddetta “medicina di genere”.
Oltre il limite... la speranza!
Tra dicembre 2009 e febbraio 2010, Mauro Talini, pur soffrendo di diabete sin dall'infanzia, ha effettuato una pedalata di 9286 km in solitaria da La Paz a Ushuaia, attraverso Bolivia, Brasile, Cile e Argentina.
In Brasile, per i diabetici e gli ipertesi farmaci gratis
I brasiliani che soffrono di pressione alta sono circa 33 milioni e superano i sette milioni le persone con diabete: per questo Dilma Roussef, neopresidente del Brasile, ha deciso di fornire gratuitamente i farmaci che curano queste malattie attraverso 15.000 ‘farmacie popolari’ sparse su tutto il territorio nazionale.
Contro il diabete di tipo 2 verdura a foglie larghe
Una ricerca dell’University of Leicester ha dimostrato che le persone che abitualmente inseriscono nella loro dieta alcuni tipi di insalata e altre verdure come broccoli, cavoli, spinaci e verze, hanno un rischio di diabete di tipo 2 inferiore del 14% rispetto a chi non se ne ciba.
Gli anacardi sono anti-diabetici naturali
Le équipe di due università hanno scoperto che i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.
Le mamme con diabete condizionano il metabolismo dei figli
La rivista Diabetologia ha pubblicato uno studio condotto dal Garvan Institute di Ricerca Medica di Sydney, secondo il quale i figli di madri con diabete gestazionale avranno maggiori possibilità al momento della nascita di richiedere il parto cesareo a causa delle dimensioni maggiori e, da adulti, di andare incontro a problemi di peso e al diabete.
Le ulcere da diabete curabili grazie alle staminali
Il chirurgo plastico Marco Moraci ha messo a punto una tecnica innovativa per le ulcere diabetiche gravi, nel Centro di Biotecnologie applicate alle Scienze Medico-Chirurgiche della Seconda Università di Napoli.
Agenti chimici forse causa di diabete
Le madri che durante la gravidanza fumano, assorbendo così sostanze chimiche nocive, partoriscono bambini sottopeso che crescendo tenderanno al sovrappeso fino a diventare obesi da adulti e a sviluppare il diabete di tipo 2; questa forma di diabete è causata nel 70% dei casi dall’obesità e dalla vita sedentaria ma nel restante 30% dei casi la causa è ignota.
Mezz’ora di moto al giorno contro il tumore del colon
Da una ricerca della Washington University School of Medicine è emerso che 30 minuti al giorno di movimento anche leggero ma praticato in modo costante possono ridurre il rischio di cancro al colon e di altri tipi di cancro, oltre a malattie cardiache e diabete.
Diabete e grasso in eccesso
Allo scopo di quantificare l’associazione fra obesità e grasso in eccesso nella predisposizione al diabete mellito, è stato utilizzato uno studio di coorte in cui sono state monitorate per 12 anni circa 4.000 persone di 65 anni e oltre. Nel corso dello studio sono stati diagnosticati 339 nuovi casi di diabete.
Applicazione iPhone dedicata ai diabetici
Dal nome dello scopritore dell’insulina, Fredrick Banting, è stato tratto quello di una nuova applicazione dell’iPhone dedicato alle persone con il diabete.
I latticini potrebbero ridurre il rischio di diabete
Secondo una ricerca della Harward School of Public Health di Boston un acido grasso contenuto in alimenti come latte, formaggi e yogurt potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo 2 fino al 60%.
Nuovi test più semplici per la diagnosi della retinopatia diabetica
La revisione delle più recenti ricerche ha consentito di verificare che esistono test affidabili che possono essere condotti in cliniche oculistiche anche da medici non oftalmologi, che non necessitano della dilatazione delle pupille e che consentono la diagnosi precoce dei disturbi della vista che possono colpire le persone con diabete.
‘La merenda con il leone’: l’alimentazione per i piccoli con diabete
Il diabete di tipo 1 aumenta ogni anno, anche fra i più giovani; allo scopo di educare i piccoli diabetici a una corretta alimentazione è stato realizzato il libro ‘La merenda con il leone.
Nuove terapie dell’obesità possibili grazie alle cellule adipose
Lo studio delle cellule adipose apre nuove prospettive per la biologia cellulare e per la terapia del diabete, dell’obesità e di tutte le patologie che potranno giovarsi dell’uso delle cellule adipose staminali
Per i ragazzi monitorare il diabete a scuola
L’Onorevole Paola Binetti dell’Udc ha chiesto al Ministro della Salute Ferruccio Fazio che nelle scuole venga garantita la cura di patologie croniche come il diabete.
I figli di madri obese o con diabete rischiano l’insufficienza renale cronica
Nel corso del 43° Meeting dell’American Society of Nephrology è stata presentata la ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Washington che dimostra come il rischio di insufficienza renale cronica nel bambino può essere indotto dall’obesità o dal diabete della madre durante la gravidanza.
Diagnosi del diabete gestazionale già dalla prima visita
È sufficiente la tempestiva misurazione della glicemia nel corso della prima visita per conoscere in anticipo se si svilupperà il diabete; questa è la patologia più frequente in gravidanza, in genere si risolve dopo il parto ma se non è prevenuta e curata, una donna su tre rischia di contrarre il diabete di tipo 2 nei cinque anni successivi.
Il diabete raddoppia il rischio di patologie cardiovascolari
Il diabete raddoppia il rischio di patologie cerebrovascolari; è importante prevenire e monitorare il paziente diabetico per assicurarsi che non ci siano conseguenze e rischi maggiori, se non addirittura fatali, per la sua salute.
Le quattro ‘emme’ contro il diabete
Durante la Giornata Mondiale del Diabete, che si è svolta domenica scorsa, gli esperti hanno riassunto le buone regole contro questa patologia con le quattro ‘emme’: Monitoraggio della glicemia, Movimento, Mangiare (bene e sano), Medicine (insulina o ipoglicemizzanti, se necessario).
La prima colazione protegge dalle malattie cardiache e dal diabete
Una conferma che la prima colazione è il pasto più importante della giornata arriva da uno studio condotto in Tasmania da un gruppo di ricercatori del Menzies Research Institute secondo il quale saltare la colazione per lunghi periodi può portare come conseguenze alcune malattie cardiache e il diabete.
Le bevande gassate e zuccherate aumentano il rischio di diabete
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Harward School of Public Health di Boston il consumo di bevande gassate e zuccherate aumenta l’incidenza del diabete di tipo 2 e della sindrome metabolica, cioè l’insieme di fattori di rischio come la pressione alta e il grasso addominale che predispongono a disturbi cardivascolari e al diabete.
Diminuisce l’età dei diabetici: uno su cinque ha meno di 55 anni
L’Amd ha presentato gli Annali 2010 dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd), il rapporto annuale nazionale sulla qualità dell’assistenza offerta nei centri di diabetologia.
L’alimentazione ricca di grassi dei padri potrebbe indurre il diabete nei figli
Secondo uno studio dell’University of New South Wales di Sydney pubblicato su Nature, l’alimentazione sbagliata del padre potrebbe influenzare negativamente la salute dei futuri figli: gli uomini che desiderano diventare padri devono quindi seguire una dieta sana, analoga a quella delle future madri.
Controlli e prevenzione della retinopatia in gravidanza
Sei diabetica e stai programmando una gravidanza? Ecco qualche consiglio su come e quando fare i controlli per ridurre al massimo il rischio di sviluppo e/o di evoluzione della retinopatia diabetica.
Mangiare sano con il diabete
In caso di diabete mellito di tipo 2, una modifica delle abitudini alimentari è la terapia migliore, ma questo non significa dover rinunciare ai propri piatti preferiti!
Colesterolo e glicemia alti possono predire il diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology il diabete gestazionale può essere predetto da fattori di rischio come valori alti di colesterolo e di glucosio nel sangue; secondo lo studio si potrebbe prevenire lo sviluppo della patologia con un adeguato screening.
Diabete e sport
Durante la serata sarà presentato il video “Querido Perù”, documentario del viaggio A.D.I.Q. sulla cordigliera andina peruviana
Farmaci antidepressivi e il diabete di tipo 2
Secondo il risultato di due studi, uno americano e l’altro inglese, l’uso degli antidepressivi favorirebbe l’insorgenza del diabete di tipo 2: lo studio dell’University College di Londra e quello dell’Hopkins University di Baltimora sono stati pubblicati sulla rivista Diabetes Care.
Per il piede diabetico un centro aperto 24 ore su 24 a Milano
I pazienti affetti da piede diabetico dal 2009 hanno a Milano un centro specializzato, aperto ininterrottamente giorno e notte: è l’Istituto Clinico Città Studi (Iccs), nuovo nome della ex Clinica Santa Rita.
Attenti alle diete fai-da-te
Non solo gli stili di vita scorretti ma anche le diete sbagliate concorrono a provocare l’aumento dei casi di diabete che si sta registrando nel mondo: questo l’allarme lanciato dall’Associazione Nazionale Dietisti (Andid).
Disparità di trattamento per i diabetici italiani
In Italia le cure del diabete sono molto diverse da Regione a Regione, nonostante ci siano alcuni fra i migliori centri diabetologici con personale qualificato; a causare questa disparità concorre il federalismo fiscale.
L’educazione per migliorare gli stili di vita
Romeo è il nome di uno studio che per quattro anni ha coinvolto 12 centri diabetologici e che confrontando i Group Care con le visite tradizionali ha dimostrato che queste ultime non contribuiscono ai cambiamenti dello stile e della qualità di vita necessari alle persone con diabete di tipo 2 quanto l’intervento clinico strutturato.
Il pompelmo contro il diabete e l’obesità
Contro il diabete e l’obesità potrebbe essere utile il pompelmo grazie alla naringenina, un antiossidante che avrebbe la stessa efficacia dei farmaci di sintesi normalmente somministrati ai pazienti con diabete di tipo 2.
Succo di mirtilli contro la sensibilità all’insulina e le infiammazioni
Il Journal of Nutrition ha pubblicato una ricerca dell’Università della Louisiana secondo la quale il succo di polvere di mirtilli ha una funzione anti diabete ed è particolarmente indicata per i soggetti a rischio.
Per chi è indicato il sensore del glucosio
Per gestire il diabete la terapia non basta. Occorre verificare con regolarità che la glicemia – attraverso una dieta bilanciata secondo le proprie esigenze, il movimento e i farmaci concordati con il medico – si mantenga nei livelli raccomandati dalle più recenti Linee Guida.
Vantaggi e svantaggi del microinfusore
Vantaggi. Possibilità di utilizzare un solo tipo di insulina, ottimizzazione della dose e minore variazione del punto di iniezione. Elevata precisione nella somministrazione dell’insulina.
Scacco al diabete
Il libro, ricco di testimonianze e suggerimenti pratici, illustra le mosse fondamentali per preservare la propria salute e operare le scelte corrette.
Allergie alimentari per due bambini in ogni classe
700mila bambini, quasi due per classe, soffrono di allergie alimentari, celiachia, diabete, con conseguenti problemi per le mense scolastiche.
La diagnosi del diabete influenzata dall’etnia
Secondo uno studio danese pubblicato sulla Rivista di endocrinologia e metabolismo critici «La prevalenza del diabete varia in modo significativo a seconda del metodo usato per la diagnosi»
Attività fisica per i bambini con diabete con aterosclerosi
Uno studio trasversale realizzato su 32 pazienti fra sei e 17 anni con diabete di tipo 1 e 42 soggetti sani di controllo, ha dimostrato che nei bambini e negli adolescenti i marker preclinici di aterosclerosi possono essere notevolmente migliorati dall’attività fisica.
Il glucosio monitorato da un microlaboratorio sottopelle
In base ai risultati di uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di San Diego, un dispositivo innestato sottopelle potrebbe in futuro permettere ai diabetici di controllare il proprio livello di glucosio.
Una proteina delle ossa contro il diabete
Una proteina che sovrintende il ricambio del tessuto osseo, l'osteocalcina, sarebbe di aiuto per l’organismo nella produzione di insulina e potrebbe quindi giocare un ruolo importante nella ricerca di terapie innovative contro il diabete.
L’allattamento abbassa il rischio di diabete
Secondo una ricerca dell’Università di Pittsburgh pubblicata sull’American Journal of Medicine le mamme che non hanno allattato sarebbero maggiormente esposte al rischio di diabete di tipo 2 rispetto a quelle che invece hanno allattato per almeno un mese.
Gli spinaci aiutano a prevenire il diabete
Per prevenire il diabete di tipo 2 bisogna non solo tenere sotto controllo il peso corporeo ed evitare la sedentarietà ma bisogna fare anche attenzione agli alimenti che si inseriscono nella dieta.
Un test genetico per predire il rischio di ictus alle persone con diabete
L’ictus non è prevedibile anche se le sue cause sono note; si sa che il rischio più alto è per persone con diabete e i cardiopatici.
Il rischio di complicanze del diabete ridotto del 40% con il microinfusore
Secondo Star 3, lo studio clinico presentato al Congresso dell’American Diabetes Association e pubblicato sul New England Journal of Medicine, un microinfusore di insulina integrato con il controllo continuo della glicemia potrebbe ridurre del 40% il rischio di complicanze nei pazienti con diabete di tipo 1 insulinodipendenti.
I geni che favoriscono diabete e artrite proteggono da altre malattie
Secondo uno studio dell’Università di Stanford pubblicato sulla rivista scientifica PloS One, i geni che favoriscono il diabete e l’artrite reumatoide avrebbero l’effetto positivo di proteggere da altre malattie causate da alcuni virus e da batteri molto comuni
Riduzione dei costi delle cure per il diabete grazie alla chirurgia
Una rilevante diminuzione dei costi delle cure delle persone con diabete si verifica dopo che questi sono stati operati per ridurre la capacità dello stomaco al fine di diminuire il peso.
La retinopatia diabetica è associata al declino cognitivo
Uno studio realizzato presso il Centro per le Scienze della Salute della Popolazione dell’Università di Edimburgo ha stabilito che la retinopatia diabetica è associata in modo indipendente al declino cognitivo negli uomini anziani con diabete di tipo 2
E’ vero che i livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi sono spesso aumentati in chi soffre di diabete di tipo 2?
L’alterazione più comune e più tipica del diabete è rappresentata dall’ipertrigliceridemia (aumentati valori di trigliceridi) che si associa spesso a diminuzione del colesterolo HDL ed aumento del colesterolo LDL.
Quali valori di pressione vengono ritenuti normali?
Si parla di ipertensione quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima. Nelle persone con diabete vengono ritenuti ottimali valori inferiori a 130 mmHg di pressione massima e a 80 mmHg di pressione minima.
Qual è il legame tra il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari?
Il diabete e le malattie cardiovascolari sono strettamente collegati tra loro. Infatti, il diabete non controllato (emoglobina glicata HbAc1 stabilmente superiore al 7%) si associa a un elevato rischio di complicanze cardiovascolari.
Come si fa a sapere se di ha una malattia cardiovascolare?
Tutte le persone con diabete, indipendentemente dal livello di rischio, devono eseguire annualmente uno screening delle complicanze cardiovascolari che prevede i seguenti esami.
Il diabete potrebbe impedirmi di allattare al seno?
La presenza del diabete o l'aver avuto il diabete gestazionale non è una controindicazione all'allattamento naturale, che anzi, anche nella paziente diabetica, va incoraggiato.
Un diabete non controllato nelle fasi iniziali della gravidanza che tipo di complicanze può causare nel neonato?
Il diabete preesistente alla gravidanza influenza l'organogenesi (formazione di organi e apparati) e si associa pertanto ad un'elevata incidenza di malformazioni congenite neonatali che costituiscono la principale causa di mortalità perinatale e sono strettamente correlate al controllo metabolico delle prime settimane di gestazione.
Avere il diabete influirà sul travaglio?
Il glucosio presente in eccesso nel sangue materno stimola il pancreas fetale a produrre insulina. Alti livelli di insulina e di glucosio fanno crescere eccessivamente alcuni tessuti e determinano, in una elevata percentuale dei casi, la nascita di un bambino macrosomico (peso alla nascita superiore ai 4 chili).
Dovrò fare esami particolari durante la gravidanza a causa del diabete?
È opportuno che ogni donna con diabete che intenda intraprendere una gravidanza sia sottoposta a screening ed eventuale trattamento delle complicanze della malattia.
Posso continuare ad usare i farmaci per il diabete anche in gravidanza?
Gli ipoglicemizzanti orali non vengono somministrati durante la gravidanza, in quanto non sono disponibili dati sufficienti a garantirne l’innocuità per il feto.
Posso avere figli se ho il diabete? Ho le stesse probabilità di rimanere incinta?
Un timore diffuso tra le donne diabetiche è quello di non riuscire a rimanere incinta a causa della malattia o di avere comunque una minore probabilità di riuscirci.
Una molecola pulsante per spegnere il diabete
La molecola chiamata p66, già conosciuta per favorire l’invecchiamento, potrebbe essere l'interruttore per spegnere il diabete: la sua disattivazione potrebbe prevenirlo anche nei casi di squilibrio nel regime alimentare.
Le Istituzioni con la scienza contro l'obesità
16 milioni di italiani sono in sovrappeso, altri cinque milioni sono obesi e il loro numero è in continuo aumento; secondo i dati Istat fra i bambini di età compresa fra sei e 17 anni uno su tre è sovrappeso e uno su quattro è obeso
La glicemia sotto controllo riduce la retinopatia diabetica
Tutti i malati di diabete, anche quelli di tipo 2, devono tenere sotto controllo la glicemia perché l’eccesso di zuccheri nel sangue può portare alla retinopatia diabetica che però può essere ridotta del 33% tenendo bassa la glicemia.
Rischio di disfunzione erettile per due persone con diabete
Tre milioni e mezzo di italiani, il 6%, hanno il diabete e spesso non lo sanno; nel mondo sono 117 milioni ed entro 15 anni rischiano di raddoppiare non solo per effetto dell’aumento della popolazione e del suo invecchiamento ma soprattutto per l’alimentazione sbagliata, la sedentarietà, l’obesità.
Cellule staminali dell'occhio potrebbero curare il diabete
In una zona dell’occhio si trovano cellule staminali che si possono prelevare facilmente e, opportunamente trattate, possono essere riprogrammate per diventare beta-cellule, uguali a quelle del pancreas, che producono l’insulina e che non funzionano nei diabetici di tipo 1 e nel tempo non funzionano anche in quelli di tipo 2.
Diabetici: presto una sola iniezione settimanale
Una nuova terapia potrebbe evitare alle persone con diabete il rito quotidiano dell’iniezione che verrebbe sostituito da una sola somministrazione settimanale, questa la novità annunciata durante il congresso della Società Nazionale di Diabetologia tenuto a Padova.
I benefici del movimento contro il diabete
La sedentarietà e l’alimentazione sbagliata possono compromettere il buon funzionamento dell’organismo, portando al sovrappeso e all’obesità; per tornare in forma o per mantenerla, niente di meglio che movimento e lunghe camminate.
Una gestione alterata della glicemia altera il metabolismo del colesterolo
Il metabolismo del colesterolo è sregolato negli uomini con glicemia a digiuno alterata ed esiste un’associazione significativa tra sintesi irregolare del colesterolo e insulino-resistenza periferica.
Poco sonno provoca insulino-resistenza
Anche una sola notte dormendo poco ha un profondo effetto sulla regolazione metabolica e può aumentare il rischio di sviluppare il diabete: questo il risultato di uno studio realizzato dell’Università olandese Leiden Medical Center, pubblicato sul ‘Journal of clinical Endocrinology and Metabolism’.
Rimborsato il farmaco per il diabete
A Milano, durante un convegno di diabetologi è stato annunciato che l’acarbosio, uno dei principi attivi per trattare il diabete di tipo 2 insieme alla metformina, è stato finalmente inserito nei farmaci di fascia A, quelli a totale rimborso del Servizio Sanitario Nazionale.
Bimbi con diabete: afro-americani hanno HbA1c elevata indipendentemente dal livello di glucosio nel sangue
I bambini afro-americani con diabete di tipo 1 hanno livelli di emoglobina glicata (HbA1c) significativamente maggiore rispetto ai bambini caucasici indipendentemente dal livello medio di glucosio nel sangue (MBG).
280 mila obesi in più fra 10 anni?
Per la prima volta nell’ultimo secolo l’attesa di vita per i bambini in sovrappeso è inferiore a quella dei loro genitori, questo l’allarme lanciato dai pediatri riuniti a Pedrignano per il convegno ‘Alimentazione, stili di vita e salute dei bambini’ organizzato dal Barilla Center for Food & Nutrition.
La pasta fa bene
Durante PastaTrend, il primo salone dedicato alla pasta da poco concluso a Bologna, si è tenuto un convegno sul progetto 'Healthgrain' (Exploiting bioactivity of European cereal Grains for Improved Nutrition and Health benefits) creato per condurre ricerche avanzate sui composti di frumento integrale che proteggono la salute.
Programma educativo per la cura del piede diabetico
1° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari l'importanza di effettuare periodiche visite di controllo per la cura dei piedi.
2° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari un piano dettagliato di cura del piede, basato prevalentemente sulle informazioni scaturite dalle visite annuali precedenti.
Diabetici: controllo intenso della glicemia riduce il rischio di infarto del miocardio
Il controllo della glicemia in pazienti affetti da diabete di tipo 2 riduce il rischio di infarto del miocardio non fatale. Sarebbe questa la conclusione a cui portano i risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Missouri, Kansas City (USA).
Obesità infantile: in Piemonte nasce un ambulatorio dedicato
L’obesità è un problema che riguarda oggi 1 bambino su 5 e, sebbene anche le scuole abbiano cercato di migliorare la qualità dei pasti somministrati ai più piccoli, sembra che il fenomeno sia in continuo aumento.
Diabete: con Telecom la glicemia si controlla sul telefonino
Per le persone con diabete arriva da Telecom Italia un nuovo aiuto per il controllo del livello glicemico: Line@Medica Diabete, un servizio che permette alle persone affette da diabete di misurare la glicemia in qualsiasi momento e luogo.
Trapianto di cellule suine nelle persone con diabete potrebbe sostituire iniezioni di insulina
Nel corso del convegno dell'American Diabetes Association, che avrà luogo nel mese di giugno, verranno presentati i risultati di una sperimentazione su soggetti umani del trapianto di cellule suine che producono insulina.
Iniziare screening diabete di tipo 2 fra i 35 e i 45 anni e ogni 3-5 anni perché sia costo-efficace
Richard Kahn dell'American Diabetes Association e i suoi collaboratori hanno confrontato sette strategie di screening di popolazione con l'assenza o la massima frequenza di controlli utilizzando un modello matematico sviluppato da uno dei coautori e denominato Archimedes Model.
Obeso un diciottene su due
La Società italiana Obesità (Sio) ha stimato che un terzo dei bambini italiani dai 4 ai 17 anni è in sovrappeso e che il 4% di questi è obeso; fra il restante della popolazione quattro persone su 10 sono sovrappeso e di queste uno su due è obesa.
Perché sono inefficaci gli antidepressivi per le persone con diabete
Trattare inizialmente i pazienti con diabete di tipo 2 con farmaci antidepressivi pare sia poco efficace, questa la conclusione dello studio realizzato dal Dipartimento di Psichiatria della Washington University School of Medicine di St. Louis, Missouri (Usa).
Changing Diabetes Barometer
Il Changing Diabetes Barometer è un progetto per misurare i progressi della lotta a quella vera pandemia che è il diabete, per studiarlo, arginarlo e sconfiggerlo.
A Milano per il piede diabetico un centro aperto 24 ore su 24
I pazienti affetti da piede diabetico dal 2009 hanno a Milano un centro specializzato, aperto ininterrottamente giorno e notte: è l'Istituto Clinico Città Studi (Iccs), nuovo nome della ex Clinica Santa Rita.
Ipocondria: le donne più degli uomini
Secondo i ricercatori del britannico Office of National Statistics (Ons) le donne sono più ipocondriache, hanno cioè più ansia di ammalarsi, rispetto agli uomini, nonostante si ammalino di meno e vivano più a lungo.
Raddoppia il numero di malati di diabete in Cina
Uno studio dell’Ospedale dell’amicizia sino-giapponese di Pechino ha valutato in oltre 92 milioni i malati di diabete in Cina rivalutando di oltre il doppio le stime precedenti.
Per la cura del diabete è meglio una vita sana
L’uso dei farmaci che abbassano il livello degli zuccheri nel sangue e tengono sotto controllo la pressione non sarebbe un metodo sicuro per evitare che il diabete si sviluppi nelle persone a rischio: questo il risultato di una ricerca effettuata dall’Università di Oxford (Gran Bretagna) e pubblicata dal ‘New England Journal of Medicine’.
"Acquolina in bocca": un rischio per le persone con diabete
Secondo una ricerca effettuata dalla Duke University Medical Center e pubblicata su Science Signaling, chi reagisce in maniera esagerata ai sapori o agli odori del cibo potrebbe essere affetto dalla forma più diffusa di diabete, cioè quello di tipo 2. La semplice ‘acquolina in bocca’ quindi, potrebbe costituire un segnale della presenza della malattia.
Un antidepressivo per prevenire il diabete
NAVIGATOR è uno studio che ha coinvolto oltre 9.000 pazienti e il primo a livello internazionale che ha evidenziato che l’antipertensivo valsartan è efficace nel ritardare l’insorgenza di nuovi casi di diabete di tipo 2 in pazienti con patologie cardiovascolari e in condizione pre-diabetica, cioè che presentano fattori di rischio e ridotta tolleranza al glucosio.
Uno stile di vita sano aiuta più dei farmaci a ridurre il rischio diabete
Per i pazienti considerati a rischio diabete la prevenzione migliore sarebbe quella di adottare uno stile di vita sano invece di assumere farmaci per tenere sotto controllo pressione e glicemia.
Un caffè a pranzo riduce rischio diabete tipo 2
Secondo i risultati di uno studio condotto presso l’Università di San Paolo bere caffè all’ora di pranzo aiuta a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Privilegiare cereali integrali per combattere il diabete
Alla conferenza dell'American Heart Association Nutrition, Physical Activity and Metabolism che si è tenuta nei giorni scorsi a San Francisco (USA) sono stati presentati i risultati di una ricerca della Harvard School of Public Health di Boston coordinata dal dottor Qi Sun.
Malattie cardiovascolari: il rischio si valuta più accuratamente con l’HbA1c
L’emoglobina glicata (HbA1c) è un indicatore più accurato nel predire le malattie cardiovascolari rispetto al valore della glicemia a digiuno (FPG)
Identificati i fattori di rischio per disfunzione diastolica in pazienti con diabete
L’inattività fisica e il livello di glucosio nel sangue possono predire il rischio di disfunzione diastolica asintomatica, una patologia che interessa con maggior frequenza i pazienti appartenenti a minoranze etniche che sono stati di recente diagnosticati diabetici di tipo 2.
Diabete tipo 2: iperglicemia aumenta rischio cancro
La presenza di iperglicemia sembra essere un fattore di rischio del cancro nei pazienti diabetici cinesi mentre l’utilizzo di insulina in questi individui è stato associato a una riduzione del rischio.
Nuovi criteri diagnostici per determinare il rischio di diabete gestazionale
I criteri diagnostici per il diabete mellito gestazionale dovrebbero essere più rigorosi e più donne dovrebbero essere sottoposte a controlli: questo è quanto emerge dalle raccomandazioni della New International Association of Diabetes and Pregnancy Study Group (IADPSG)
Esposizione ad agenti inquinanti aumenta rischio diabete
L’esposizione a inquinanti ambientali aumenta il rischio di diventare prediabetici e di sviluppare il diabete di tipo 2, questa è quanto sostenuto da un gruppo di ricercatori della Slovak Academy of Sciences di Bratislava.
Meno rischi di diabete per le madri che allattano
Le donne con figli corrono un rischio maggiore di contrarre il diabete di tipo 2 rispetto a quelle che non ne hanno ma l’allattamento al seno per un periodo di almeno tre mesi diminuisce significativamente il rischio di ammalarsi.
Presidi al ribasso, il no delle associazioni dei malati
La fornitura riguarda aghi pungi dito, microinfusori, aghi, siringhe, strumenti per diagnosticare il tasso di glicemia nel sangue, strisce reattive, tutti presidi fondamentali per i malati di diabete e forniti gratuitamente dalla Sanità pubblica.
"Angelo custode" hi-tech per diabetici
È stato presentato nei giorni scorsi al Senato un dispositivo elettromeccanico che avvisa il paziente diabetico in caso di calo eccessivo degli zuccheri; grande come un piccolo cellulare, controlla automaticamente i livelli di glucosio quasi trecento volte al giorno, in continuazione, anche durante il sonno.
Diabetici interrompono la cura a base di metformina per il cattivo odore del farmaco
Il cattivo odore della metformina potrebbe essere l’elemento responsabile per l’interruzione della terapia da parte di molti pazienti con diabete di tipo 2.
A tavola con il diabete
Tipica malattia del benessere, il diabete, soprattutto quello di tipo 2 che sopraggiunge in età adulta, sta assumendo proporzioni epidemiche nei paesi occidentali e in Italia colpisce oltre 3 milioni di persone.
Snowdiab2010
A.D.I.Q. propone per l'inverno 2010, lo Snowdiab2010, indirizzato ai ragazzi con diabete tipo1 tra i 15 e i 20 anni circa, e che si svolgerà a Passo Vezzena (TN) dal 13 al 17 febbraio 2010.
Lo sviluppo sessuale ritardato nei bambini obesi
È stata pubblicata una ricerca condotta dall'Università del Michigan in cui si rileva che un alto indice di massa corporea fra i maschietti ritarda la pubertà, al contrario di quanto avviene per le bambine che, se soprappeso, raggiungerebbero precocemente la maturità sessuale.
Epatopatia steatosica non alcolica: nei diabetici aumenta tasso di mortalità
Persone con diabete di tipo 2 ed epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD) sono esposti a un rischio maggiore di mortalità rispetto ai diabetici senza patologia epatica.
Uomini con diabete: alcuni fattori aumentano rischio di disfunzione erettile
Scarso controllo glicemico, sindrome metabolica e dislipidemia aumentano il rischio di disfunzione erettile (ED) negli uomini con diabete di tipo 2. Lo ha affermato un gruppo di ricercatori italiani dopo aver condotto uno studio che ha coinvolto 555 uomini diabetici di età compresa tra i 35 e i 70 anni.
Correlazione inversa tra condizione socioeconomica e rischio diabete
Secondo uno studio canadese un basso livello di educazione sarebbe correlate a un rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2.
Infarto del miocardio: differenze nella gestione di pazienti diabetici e non
Secondo i risultati di uno studio effettuato presso la Caisse Nationale d'Assurance Maladie des Travailleurs Salariés di Parigi, i pazienti diabetici che soffrono di infarto miocardico acuto sono meno soggetti a sottoporsi ad angioplastica coronarica rispetto ai non diabetici.
Glucosio plasmatico elevato nei bambini predice rischio diabete tipo 2
Un livello elevato di glucosio plasmatico a digiuno, pur restando entro i valori normali, nei bambini tra i 4 e i 18 anni può indicare un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 una volta cresciuti.
Nascere da una madre diabetica aumenta il rischio cardiometabolico per il bebé
I bambini che nascono da donne diabetiche hanno livelli dei fattori di rischio cardiometabolico notevolmente più alti rispetto alla norma.
Nefropatia diabetica: un controllo multifattoriale riduce il rischio
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati con le linee guida proposte dall'American Diabetes Association (ADA) potrebbe prevenire o addirittura eliminare nei pazienti con diabete di tipo 2 l'insorgenza di nefropatia diabetica, una patologia che è riconosciuta come la causa principale della malattia renale a stadio terminale.
Se il diabete ci sta a cuore…
Infarto e ictus: le possibilità di ammalarsi sono doppie per un malato di diabete. Le malattie da trombosi sono infatti la causa principale delle malattie cardiovascolari ed è quindi necessario prevenirle, considerando anche che si prevede che i diabetici nel mondo supereranno i 400 milioni nel 2015.
Obesità infantile espone al rischio di infarto
Dale J. Hamilton, capo dei servizi clinici per il diabete del Methodist Hospital di Houston (Usa), ha dichiarato che l'obesità giovanile espone al rischio d'infarto con l'avanzare dell'età; essere grassi da giovani non è solo quindi solo un problema estetico ma è anche un pericolo.
Sardegna: prima regione ad attuare Manifesto a favore dei pazienti con diabete
Un manifesto a tutela della salute dei diabetici per la Sardegna, regione che presenta un’elevata incidenza della malattia e un conseguente aumento delle patologie croniche.
Automonitoraggio glicemico: misurazioni multiple per un miglior controllo glicemico
L’automonitoraggio glicemico (conosciuto anche con l’acronimo SMBG, ovvero self-monitored blood glucose) ha mostrato una correlazione positiva con il livello dell’emoglobina glicata (HbA1c) nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Complicanze macrovascolari aumentano il ricorso a servizi sanitari per pazienti diabetici
I pazienti diabetici con complicazioni macrovascolari (MVC) utilizzano maggiormente le risorse messe a disposizione dall’assistenza sanitaria rispetto a coloro che soffrono di diabete ma senza complicazioni vascolari.
Contro il diabete un aiuto dai lupini
I lupini contengono un elemento che potrebbe dare grandi benefici a chi soffre di diabete. Questo è il risultato emerso dalla ricerca condotta dall’Istituto San Raffaele di Milano in collaborazione con i dipartimenti Sport, nutrizione e salute e Scienze molecolari agroalimentari dell'Università degli studi di Milano.
Un nuovo microchip consentirà diagnosi istantanee e indolori
Le diagnosi del futuro saranno rapide, precise e poco costose grazie a una nuova tipologia di microchip che saranno in grado di rilevare il livello di diversi elementi presenti nel respiro e nella saliva.
Neuropatia diabetica vegetativa
Elenco dei principali sintomi caratteristici di neuropatia vegetativa che può determinare alterazioni delle funzioni involontarie. Segna i sintomi che si sono eventualmente manifestati nell’ultimo periodo.
Aifa decide ritiro dal mercato dei farmaci con Sibutramina
I farmaci a base di Sibutramina a partire dalla fine di gennaio 2010 non possono più essere acquistati e utilizzati. Una decisione presa dall’Agenzia Italiana del Farmaco con effetto immediato, voluta per la tutela del benessere dei cittadini.
Malattie cardiovascolari: prevenzione riduce danni e costi
È necessario cambiare stile di vita per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, una patologia che oggi è indicata come la prima causa di mortalità in Europa e in Italia. È questo il quadro presentato durante il congresso del 26 gennaio organizzato a Perugia proprio sul tema della medicina cardiovascolare.
Alternare attività fisica a sedentarietà riduce il rischio diabete e malattie cardiache
Secondo i ricercatori del Karolinska Institute (Svezia) l’inattività per periodi di tempo prolungati sarebbe collegata a una maggior probabilità di sviluppare diabete e malattie cardiache e il solo esercizio fisico, seppur svolto regolarmente, non è sufficiente a contrastare questi effetti negativi.
Malattie cardiovascolari: a Perugia un convegno per parlare di prevenzione
Per combattere la diffusione delle malattie cardiovascolari è necessaria un’efficace politica di prevenzione e informazione. Questo l’argomento del convegno organizzato a Perugia il 26 gennaio.
Bambini britannici a rischio obesità e diabete con i “packet-lunch” supercalorici
Peccato che la legge fosse indirizzata solo alle cucine delle scuole e non a quelle di casa propria. Sembra infatti che il più grosso rischio per obesità e diabete per i giovani britannici si nasconda proprio nel pranzo al sacco che le mamme preparano a casa e che i figli portano a scuola.
Contro rischio diabete, artrite e ictus un aiuto dallo yoga
Secondo uno studio condotto presso l'Ohio State University (Usa) le donne che praticano yoga a livello avanzato mantengono un livello di citochine interleuchina-6 (IL-6) nel sangue inferiore rispetto a coloro che lo praticano da poco tempo.
Rischio diabete e obesità per bimbi nati con fecondazione in vitro
Osservando l'attività di regolazione dei geni nei bambini concepiti grazie al metodo di fecondazione in vitro, hanno riscontrato un livello di duplicazione del Dna più lento rispetto a quello registrato nei bambini concepiti con metodo naturale.