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Il glucagone: che cosa è importante sapere?
Il glucagone è il principale ormone antagonista dell’insulina. Tra le varie funzioni, promuove a livello del fegato la produzione di glucosio a partire dal glicogeno. Può essere iniettato in caso di grave crisi ipoglicemica causata da una somministrazione eccessiva o errata di insulina.
Ipoglicemia: ancora uno dei punti critici della terapia del DT1. Quali le possibili soluzioni future?
ADA 2021: evidenziate evoluzioni precliniche nel campo delle Smart Insulin, insuline intelligenti, in grado di autoregolarsi e rilasciare principio attivo in funzione della disponibilità di glucosio nel sangue.
Ipoglicemia: 10 Consigli per prevenirla
È importante imparare a riconoscere i sintomi di ipoglicemia in modo da evitare un episodio ipoglicemico, sempre possibile quando si è in terapia con insulina o con vecchi farmaci come sulfoniluree o repaglinide.
Ipoglicemia: cause e fattori di rischio
Le cause e i fattori di rischio di una crisi ipoglicemica per una persona con diabete sono molteplici e possono variare da soggetto a soggetto. Dipendono dal comportamento a tavola e dallo stile di vita, dalla terapia, dalla sua condizione clinica ma possono anche essere psicologici.
Ipoglicemia: tutto ciò che c’è da sapere
Nella persona con diabete, in terapia con insulina o con farmaci ipoglicemizzanti, l’ipoglicemia si definisce come una riduzione dei valori della concentrazione del glucosio nel sangue (glicemia) al di sotto di 70 mg/dl.
Ipoglicemia: la regola del 15
La “regola del 15” rappresenta un sistema di trattamento/correzione dell’ipoglicemia di grado lieve-moderato (ovvero in cui l’individuo è cosciente e in grado di assumere alimenti per bocca) che compare a partire da valori di glicemia inferiori a 70 mg/dl.
Ipoglicemia: parlarne in famiglia riduce l’ansia per il diabete
L'ipoglicemia è una condizione che si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue sono talmente bassi da non riuscire a fornire il corretto apporto di energia agli organi. Tale condizione può generare una serie di sintomi tra cui confusione mentale.
Ipoglicemia: cause, tipi, rischi
L'ipoglicemia è una delle più frequenti complicanze del trattamento farmacologico del diabete e consiste in un rapido abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto delle soglie di normalità.
Ipoglicemia: la paura vien di notte
Il rischio di ipoglicemia preoccupa 6 persone con diabete su 10; in particolare spaventa l’ipoglicemia notturna che si manifesta durante il sonno quando uno è più indifeso.
Riconoscere l'ipoglicemia
L'ipooglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue) è una delle condizioni più preoccupanti per chi soffre di diabete, sia di tipo 1 (soprattutto se il diabete è particolarmente instabile) sia di tipo 2.
Come si risolve un’ipoglicemia breve?
In genere viene applicata la cosiddetta “Regola del 15”. In cosa consiste?
Quali sono i principali segni premonitori di ipoglicemia lieve a cui dare ascolto?
Nella maggior parte dei casi, le persone diabetiche sono in grado di riconoscere i segni premonitori di una crisi ipoglicemica (prodromi di una crisi).
Che cosa si intende per ipoglicemie lievi?
Si definisce lieve una crisi ipoglicemica che non provoca difficoltà nel coordinare i gesti e che non abbassa la lucidità della persona diabetica che continua a poter gestire bene e in modo autonomo la situazione assumendo semplicemente degli zuccheri semplici che andrebbero sempre portati con sé per ogni evenienza.
Sotto quale valore si parla di ipoglicemia?
L’ipoglicemia è uno dei più frequenti problemi che una persona diabetica di tipo 1 o 2, bambino, adolescente, adulto o anziano che sia, si trova a fronteggiare quando è in trattamento con ipoglicemizzanti orali o insulina.
Il trattamento dell'ipoglicemia
Ipoglicemia: il trattamento dell’ipoglicemia lieve-moderata (la persona con diabete è in grado di gestire l’episodio in modo autonomo) prevede l’ingestione di cibi contenenti glucosio o carboidrati.
Guida e ipoglicemia
Ipoglicemia: i sintomi possono sorprendere la persona con diabete durante la guida. Anche altri fattori possono ridurre la performance al volante, tra questi: disturbi visivi e neuropatia periferica.
Esercizio fisico e ipoglicemia
Il movimento consuma il glucosio che alimenta i muscoli con l’aiuto dell’ormone insulina. Quando si fa più movimento del normale e si consuma più carburante, la riduzione del glucosio circolante nel sangue può provocare una crisi ipoglicemica.
Il disturbo di percezione dell’ipoglicemia
La percezione che i livelli di glucosio nel sangue si stiano abbassando rappresenta un importante “campanello d’allarme”. Prima riesci ad avvertire un valore ipoglicemico, maggiore e più precoce sarà la possibilità di controllarlo riportando i valori nella norma.
Ipoglicemia, il rischio sommerso
Palpitazioni, tremore, ansia, giramenti di testa, confusione: alcuni dei sintomi durante un episodio di ipoglicemia, repentino ed eccessivo abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue che può accadere dopo l’assunzione di alcuni farmaci per la cura del diabete.
Segni e sintomi di ipoglicemia
L’ipoglicemia determina molti segni e sintomi, in modo particolare per le sue azioni sul sistema nervoso, specialmente quello centrale. Se noti uno o più dei seguenti sintomi avvisa subito qualcuno e parlane con il tuo medico appena possibile.
Valori ripetutamente bassi possono essere pericolosi?
Frequenti ipoglicemie riducono la capacità di avvertire i sintomi correlati alla riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione viene definita ipoglicemia asintomatica e può avere delle conseguenze molto gravi.
In quali situazioni è indispensabile misurare la glicemia?
E’ indispensabile misurare la glicemia prima di iniziare un'attività fisica e ogni volta che si avvertono sintomi che potrebbero essere indicativi di ipoglicemia.