A cura di AMD, Associazione Medici Diabetologi*; SID, Società Italiana di Diabetologia** e SIEDP, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica***
Ufficializzato il ruolo determinante della tecnologia nella terapia del diabete tipo 1
Il 16 marzo 2022 è una data importante. L’Istituto Superiore di Sanità ha dato il via libera alle nuove “Linee guida sulla terapia del diabete mellito di tipo 1” che rappresentano una rivoluzione scientifica, metodologica e culturale rispetto ai precedenti Standard di cura del 2018. Le nuove Linee Guida, infatti, attribuiscono un ruolo fondamentale ai device tecnologici e al loro corretto utilizzo a favore di una maggiore efficacia clinica della terapia.
Elaborate dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) e pubblicate all’interno del Sistema Nazionale delle Linee Guida (SNLG), le nuove Linee Guida sono riuscite a parametrare la scelta dei device tecnologici a specifici criteri clinici, e appoggiano con determinazione una maggiore sostenibilità, determinata da una coerente allocazione delle risorse economiche.
Le nuove Linee Guida sono state elaborate con il rigorosissimo metodo GRADE, che minimizza l’influenza di opinioni personali, ragionamenti deduttivi e preferenze individuali, attenendosi a procedure di sintesi sistematica delle evidenze cliniche ed economiche esistenti in letteratura.
In quali casi è raccomandato l’uso della tecnologia per il controllo del diabete
Le nuove Linee Guida chiariscono che per le persone con diabete mellito di tipo 1 scompensato e/o con ipoglicemie severe si raccomanda l’utilizzo di sistemi di monitoraggio del glucosio in continuo real-time (sistemi CGM), e che siano da preferire sistemi di microinfusione dell’insulina, in alcuni casi dotati anche di automatismo, rispetto alla terapia standard con iniezioni sottocutanee. Tutto questo perché il corretto utilizzo delle tecnologie più moderne garantisce importanti benefici clinici e consente quindi di migliorare, giorno dopo giorno, la qualità di vita della persona con diabete, alleviando in parte il peso della malattia.
La voce delle Società Scientifiche in area Diabetologica
“L’importante lavoro realizzato da AMD, SID e SIEDP rappresenta un grande passo in avanti rispetto ai precedenti ‘’Standard di cura’ del 2018. Molto più sintetiche rispetto al passato, le nuove Linee Guida per la Terapia del DT1 rappresentano uno strumento estremamente concreto – supportato dai dati esistenti in letteratura – per rafforzare la pratica professionale quotidiana dei diabetologi italiani” – commentano Graziano Di Cianni, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi, Agostino Consoli, Presidente della Società Italiana di Diabetologia e Mariacarolina Salerno, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica. “Oltre al ruolo dedicato alle tecnologie, il documento definisce importanti novità legate all’educazione terapeutica e al processo di transizione strutturato dalla diabetologia pediatrica alla diabetologia dell’adulto, evidenziando l’importanza di un coordinamento puntuale tra pediatra e diabetologo. Il documento, infine, sottolinea la centralità di altri importanti aspetti di cura legati alla terapia farmacologica e all’opzione del trapianto di isole pancreatiche, nonché agli interventi terapeutici non farmacologici, relativi allo stile di vita, e centrati sulla necessità di un adeguato esercizio fisico e di una sana alimentazione” .
“A nome delle Società Scientifiche ringraziamo i colleghi che hanno contribuito alla stesura di questo importante documento, da tempo atteso, in particolare Basilio Pintaudi (AMD) per il coordinamento di tutto il Gruppo di lavoro ed Edoardo Mannucci per il grande lavoro svolto” concludono gli specialisti.
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“Linee guida sulla terapia del diabete mellito di tipo 1” »
* L’Associazione Medici Diabetologi (AMD), costituita nel 1974, con oltre 2000 iscritti è la più grande associazione scientifica della diabetologia italiana. Affiliata all’International Diabetes Federation (IDF), AMD: (1) promuove la diffusione sul territorio di strutture idonee alla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito; (2) si occupa della qualificazione professionale e dell’aggiornamento culturale del personale sanitario operante in tali strutture; (3) si adopera affinché la diabetologia e la figura del medico diabetologo acquisiscano e mantengano la loro autonomia dal punto di vista didattico e clinico e costituiscano il principale punto di riferimento nella cura del paziente con diabete.
L’AMD promuove la ricerca in campo diabetologico, clinico e terapeutico e collabora con le altre istituzioni che hanno finalità e interessi comuni.
** La Società Italiana di Diabetologia – fondata nel 1964 a Roma è una associazione no-profit, articolata in 17 sezioni regionali e guidata da un presidente e da un consiglio direttivo nazionale eletti ogni due anni dai circa 2000 soci. In campo diabetologico e metabolico la SID svolge attività di promozione e conduzione della ricerca scientifica, di formazione e aggiornamento per medici e altri operatori sanitari, di divulgazione alle persone con diabete e alla comunità nel suo complesso, di politica sanitaria nell’organizzazione dell’assistenza.
La SID mira a tutelare gli interessi delle persone con diabete e delle loro famiglie, a promuovere la conoscenza della malattia per migliorarne la diagnosi e la cura, a far implementare strategie di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, a valorizzare l’operato dei diabetologi e di quanti operano nella lotta al diabete. La SID, insieme alla Fondazione Diabete Ricerca e alla Associazione Diabete Ricerca, mette in atto programmi di raccolta fondi provenienti da istituzioni pubbliche e private, da aziende e da singoli cittadini al fine di sostenere la ricerca in campo diabetologico.
*** La Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) ha come obiettivo primario quello di promuovere la formazione permanente e la ricerca clinica e traslazionale dei Pediatri Endocrinologi e Diabetologi Italiani al fine di contribuire al costante miglioramento della salute e della qualità di vita del bambino e dell’adolescente. Il Pediatra Endocrinologo e Diabetologo svolge un ruolo essenziale nell’assistenza non solo dei bambini con endocrinopatie primitive ma anche di molti bambini con malattie croniche come il diabete tipo 1 che pongono sfide nuove e sempre più difficili da affrontare se non si è provvisti di un adeguato bagaglio culturale ed esperienziale.