Il metabolismo del colesterolo è sregolato negli uomini con glicemia a digiuno alterata ed esiste un’associazione significativa tra sintesi irregolare del colesterolo e insulino-resistenza periferica. Lo hanno dimostrato i ricercatori della University of Eastern Kuopio in Finlandia, basandosi sulla ricerca effettuata su un gruppo di 781 uomini tra i 45 e i 70 anni partecipanti allo studio METSIM (Metabolic Syndrome in Men).
I soggetti sono stati suddivisi in 4 gruppi a seconda che avessero glicemia normale (549), glicemia a digiuno alterata (n=100), alterata tolleranza al glucosio (n=56)] o diabete di tipo 2 (76).
Il controllo del colesterolo, stabilito grazie a recettori sierici surrogati, variava in base al controllo del glucosio. Ad esempio i livelli di desmosterolo e di latosterolo – recettori della sintesi del colesterolo – erano bassi nei soggetti normoglicemici e più elevati nei pazienti con alterata tolleranza al glucosio a digiuno. Per contro i livelli di steroli vegetali – recettori dell’assorbimento del colesterolo – erano elevati nei soggetti con tasso glicemico nella norma e inferiori negli uomini con glicemia a digiuno alterata e nei diabetici di tipo 2.
Inoltre i rapporti tra il tasso di latosterolo e sitosterolo e di latosterolo e colesteranolo -recettori del metabolismo del colesterolo – erano bassi in uomini normoglicemici e più elevati in soggetti con un livello irregolare di glucosio.
Tuttavia nessun recettore di sintesi o assorbimento del colesterolo si differenziava significativamente fra gli uomini con differenti livelli di controllo glicemico.
Infine, in un modello multivariato, l’indice Matsuda – una misura di sensibilità periferica all’insulina – risultava significativamente associata alla gestione del colesterolo e insieme spiegavano circa un quarto della variabilità osservata.
La conclusione di questo studio, che includeva anche i soggetti con diversi livelli di tolleranza al glucosio, ha mostrato che il metabolismo del colesterolo, stabilito con i marcatori sierici surrogati, era già alterato nei soggetti con parametri tali da sovraregolare la sintesi del colesterolo e sottoregolare l’assorbimento del colesterolo.
questo, secondo i ricercatori, indica che anche ai soggetti con alterata glicemia a digiuno dovrebbe essere raccomandato di modificare il proprio stile di vita per riportare il metabolismo del colesterolo allo stesso livello di individui normoglicemici”.
Fonte: 10 maggio 2010, Journal of Lipid Research, Advance online publication