La possibilità di usare i microinfusori nella terapia del diabete rappresenta sicuramente un notevole progresso per la gestione della malattia in particolare per tutti quei soggetti con diabete di tipo 1 che hanno forme particolarmente difficili da tenere sotto controllo.
I microinfusori sono dispositivi di sempre più piccole dimensioni, man mano che la tecnologia evolve, che si fissano sull’addome e che permettono di infondere continuamente insulina per via sottocutanea grazie a un catetere programmato secondo gli input forniti da chi lo indossa con la possibilità di pianificare la dose, variando il dosaggio in particolari momenti od occasioni (per esempio prima dei pasti o di un esercizio fisico più intenso della norma, o alla sera se si teme una crisi di ipoglicemia notturna etc).
Con i microinfusori si ottengono rapidamente profili glicemici normali, ma il loro utilizzo non può essere generalizzato. A farne uso sono soprattutto le persone (anche bambini) con diabete di tipo 1, in particolare nelle forme difficilmente controllabili ma numerose indagini ne hanno negli ultimi anni sperimentato e documentato la validità anche in altre situazioni, per esempio nelle donne in gravidanza o durante il parto, condizioni in cui questi dispositivi sono molto utili per controllare meglio la glicemia.
Tra i vari vantaggi riscontrati, uno dei più importanti che offre un microinfusore è la possibilità di raggiungere dei valori metabolici più stabili in persone che presentano frequenti crisi di ipoglicemia, oscillazioni di glucosio nel sangue che sono difficili da tenere sotto controllo per diversi motivi, e anche in quelle persone che hanno uno stile di vita particolarmente attivo e che non vogliono – giustamente – rinunciarvi. L’utilizzo di un microinfusore consente di vivere con maggiore serenità il quotidiano, garantendo al diabetico una maggiore flessibilità e indipendenza e presumibilmente una maggiore aderenza alla terapia.
Se vuoi maggiori informazioni sull’uso del microinfusore e soprattutto se vuoi sapere se tali dispositivi possono essere indicati alla tua situazione la cosa migliore è parlarne con il tuo diabetologo per discutere nel dettaglio pro e contro che vanno valutati singolarmente, caso per caso.